Eventi - 10 novembre 2025, 17:10

Villadossola ha ricordato l'Insurrezione popolare dell'autunno '43

Nel fine settimana due giorni di appuntamenti che hanno ripercorso l'azione che portò alla breve e sanguinosa liberazione della città

Momenti delle celebrazioni a Villadossola per l'Insurrezione del 1943

Si è chiusa a Villadossola la due giorni di celebrazioni per l’82° anniversario dell’Insurrezione popolare. Una due giorni intensa che ha visto sabato la salita alla Pianasca, il luogo da dove partì l’azione che portò alla liberazione della città. Era l’8 novembre 1943 e quell’azione è stata raccolta con molte testimonianze alla terza edizione del libro di Carlo Squizzi, presentato proprio sabato sera in sala consiliare.

 Domenica, invece, le celebrazioni prima al cippo di Pallanzeno che ricorda i sei fucilati, una ritorsione delle truppe tedesche che avevano ripreso Villadossola dopo la liberazione. Quindi al parco della rimembranza vicino alla chiesa di san Bartolomeo dove sono intervenuti con un breve discorso il sindaco Bruno Toscani e Anna Simone, vicepresidente dell’Anpi di Villadossola.

Toscani ha ricordato come ‘’la scelta fatta da Villadossola allora conferma come libertà e pace non siano mai così scontate’’, mentre Anna Simone ha letto l'orazione scritta dal professor Enrico Pagano dell'Istituto Storico della Resistenza di Vercelli-Biella-Valsesiari, che ha percorso il momento storico dall’avvento del fascismo sino alla lotta di Liberazione e all’episodio di Villadossola.   Alla cerimonia era presente anche il sindaco di Borgomezzavalle, Stefano Bellotti.

Nel tardo pomeriggio di domenica  la proiezione, nella sala storica di via XXV Aprile, del documentario “8.11.43 La Scintilla”, realizzato da Marzio Bartolucci.  Narra la storia dell’insurrezione popolare attraverso le testimonianze di storici, testimoni e protagonisti dell’evento.

Renato Balducci