Top News - 10 novembre 2025, 17:30

Cina-Italia: CEO Gruppo Chiesi, CIIE è potente acceleratore di innovazione

SHANGHAI (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) - "Vedo energia, vedo connettività, vedo l'opportunità di imparare e collaborare", ha detto Giuseppe Accogli, amministratore delegato del Gruppo Chiesi, azienda farmaceutica con sede a Parma e leader a livello mondialeDurante la sua seconda visita alla China International Import Expo (CIIE), ha aggiunto che l'apertura della Cina alla collaborazione e al contesto globale rappresenta una conferma di "ciò di cui abbiamo bisogno" - coerenza, che aiuta le imprese a effettuare investimenti a lungo termine nel Paese."Abbiamo accelerato i nostri investimenti in Cina due anni fa, dopo la mia partecipazione alla CIIE del 2023". Accogli ha sottolineato che il numero di dipendenti in Cina è aumentato del 30% rispetto a due anni fa e che l'azienda sta portando più innovazione nel Paese.Quest'anno, per la prima volta, il Gruppo Chiesi ha portato alla CIIE prodotti relativi a tutte e tre le sue aree terapeutiche, comprese le malattie rare. "Il governo cinese ha creato una piattaforma per accelerare l'innovazione, che è molto importante per aziende come la nostra e anche per i pazienti in Cina. Quindi, quando penso al nostro impegno e ai nostri sforzi nel Paese, si tratta di aumentare il numero di persone impiegate, aumentare l'introduzione di prodotti innovativi e partecipare attivamente all'innovazione congiunta con partner locali cinesi", ha affermato Accogli."La Cina sta diventando un enorme polo di innovazione", ha aggiunto il Ceo, ricordando che il Gruppo Chiesi ha firmato un accordo di collaborazione con Haisco Pharmaceutical Group per lo sviluppo di un nuovo farmaco contro una malattia chiamata bronchiectasia, segnando la prima volta in cui una terapia sviluppata in Cina è stata inclusa nel sistema globale di ricerca e sviluppo del Gruppo Chiesi."E' un ottimo esempio di straordinaria innovazione in Cina. Collaboriamo con un'azienda cinese per qualcosa che può essere utile non solo ai pazienti cinesi, ma anche a quelli di tutto il mondo. E' un esempio di ciò che chiamiamo "dalla Cina al mondo"", ha affermato Accogli.Il manager ha inoltre sottolineato che l'azienda si concentra anche sul concetto di "dal mondo alla Cina". "Il governo cinese, con l'accelerazione dell'innovazione, ci sta aiutando in questo processo". FILSUVEZ, un farmaco all'avanguardia, è disponibile in Cina dal mese di ottobre attraverso la politica pilota di "Accesso Anticipato" nella provincia di Hainan, ed è stato presentato in questa edizione della CIIE."La Cina è uno dei principali motori di crescita e un mercato prioritario per il Gruppo Chiesi". Accogli ha detto che, dato la CIIE si è dimostrata un potente acceleratore di innovazione e cooperazione vantaggiosa per tutti, l'azienda sta presentando il progetto "Chiesi China Marco Polo 3.0", per continuare a favorire gli scambi farmaceutici e sanitari bilaterali e multilaterali, e a introdurre in Cina più prodotti innovativi."In un contesto economico globale sfidante, la Cina continua a impegnarsi per un'apertura di alto livello, promuovendo una profonda integrazione delle catene industriali e del valore. La CIIE è una vetrina di questo impegno, che infonde nuova vitalità all'economia mondiale attraverso apertura, cooperazione e mutuo beneficio", ha concluso Accogli.- Foto Xinhua -(ITALPRESS).

Agenzia Italpress