Attualità - 12 novembre 2025, 11:00

Vogogna, un nuovo defibrillatore vicino all'istituto scolastico e alla palestra comunale

La cerimonia di consegna martedì mattina. Il vicesindaco Silvia Guglielminpietro: ''Ora il paese è più cardioprotetto''

La consegna del defibrillatore

‘’Vogogna è sempre più cardioprotetta!’’. Lo dice Silvia Guglielminpietro, vice sindaco di Vogogna dopo che martedì mattina si è svolta la cerimonia di donazione di un nuovo defibrillatore di ultima generazione nell'area dell'istituto scolastico e della palestra comunale. Erano presenti il sindaco Fausto Dotta, alcuni membri dell’Amministrazione comunale e una rappresentanza di alunni della Scuola secondaria di primo grado di Vogogna.

‘’Un ringraziamento sincero e sentito va a Il Cantante della Solidarietà Salvatore Ranieri, per l’egregio lavoro che svolge e per il prezioso contributo che continua a offrire al nostro paese’’ dice il vicesindaco.

Che aggiunge: ‘’Vogogna dispone di diversi defibrillatori dislocati in più punti del territorio: alcuni, come quelli di Genestredo e dell’oratorio, sono frutto di generose donazioni; altri, già presenti da diversi anni, richiedono una costante manutenzione e aggiornamento’’.

Nelle scorse settimane  i defibrillatori sono stati temporaneamente rimossi per poter verificare la funzionalità, sostituire le componenti mancanti e aggiornarli, affinché possano tornare nuovi e pienamente operativi.

‘’Un grazie speciale anche ai ragazzi della Scuola secondaria di primo grado, che hanno espresso ad alta voce la loro gratitudine per questa importante iniziativa – spiega il vicesindaco - . Come Amministrazione, il nostro intento è anche quello di offrire ai giovani l’opportunità di acquisire conoscenze e consapevolezza sull’importanza della donazione, della solidarietà e dell’intervento tempestivo in caso di emergenza. Vogliamo che comprendano l'importanza di poter prestare soccorso, di sapere quanto può fare la differenza intervenire prontamente e di sentirsi parte attiva di una comunità capace di prendersi cura degli altri. Grazie inoltre a Don Nicola, che ha reso ancora più significativo il momento con le parole della sua benedizione’’.

Renato Balducci