Dopo l’inversione di rotta per il mercato dei mutui avvenuta a maggio, con i finanziamenti a tasso variabile che sono tornati ad essere più convenienti di quelli a tasso fisso, la forbice tra le due tipologie di finanziamento si è gradualmente aperta nei mesi scorsi a favore del tasso indicizzato. Tuttavia, nonostante il Tan medio meno favorevole, la stragrande maggioranza dei consumatori continua a preferire la sicurezza del fisso, che nel 2025 assorbe il 96,6% del totale delle richieste. Questa tipologia di finanziamento, che consente di bloccare la rata mensile del mutuo per l’intera durata dello stesso, rappresenta ancora garanzia di stabilità per tutti coloro che, soprattutto in un clima geopolitico incerto come quello attuale, vogliono mettersi al riparo dalle possibili fluttuazioni del mercato che potrebbero portare i tassi a salire nuovamente. È quanto emerge dai dati di MutuiOnline.it, aggiornati a ottobre 2025. L’indagine prende in considerazione anche i dati relativi alla regione Piemonte, dove si osserva un lieve aumento dell’età dei richiedenti e ella durata dei finanziamenti. Osservando in particolare i dati provinciali, emerge che nel Verbano Cusio Ossola l’età media dei richiedenti è di 40 anni, tra le più alte in regione, mentre la durata media dei prestiti si assesta a 24,2 anni (quinto posto in Piemonte). L’importo medio richiesto è di 133.702 euro: si tratta della seconda cifra più alta in tutta la regione, seconda solo a Cuneo. Un dato, questo, che non stupisce se si considera che il Vco è la provincia piemontese con i più alti prezzi degli immobili, con una media di 217.297 euro.
Tra le finalità di finanziamento, nel 2025 in cima alla classifica nella regione troviamo l’acquisto della prima casa, con il 60,2% delle richieste totali, seguito dalla surroga del mutuo (30,1% del mix) e dall’acquisto della seconda casa (7,1%).
“Lo stop ai tagli da parte della Bce a partire dalla riunione di luglio ha portato a una stabilizzazione dei tassi sui mutui a tasso variabile - spiega Matteo Favaro, direttore operativo di MutuiOnline.it - con quelli a tasso fisso che hanno subito un leggero rialzo causato dall’instabilità geopolitica. Rientrata per il momento la minaccia dei dazi, anche questa tipologia di finanziamenti sembra essersi stabilizzata da agosto in avanti, attestandosi su un tasso medio storicamente più che accettabile. Il momento è dunque ancora favorevole per chi vuole bloccare la rata, mentre per ora il risparmio garantito dal variabile sembra essere troppo piccolo per giustificare il rischio dovuto alle fluttuazioni del mercato”.