Si sta 'sciogliendo' il nodo burocratico che nei mesi scorsi ha rallentato il progetto di sviluppo dell’hub che Cargobeamer sta creando a Domo 2.
‘’Qualcosa piano piano si sta muovendo. Stiamo ricevendo delle risposte dal Ministero dell’ambiente e l’iter sta proseguendo nella maniera corretta. Il piano di investimento di Cargobeamer non è mutato, va avanti e la realizzazione dello scalo che prevede poi un incremento dei traffici ferroviari da Domodossola verso il Nord Europa e da Domodossola verso l’Italia’’ dice Curzio Boaretto, direttore generale di Cargobeamer Italia, società che fa capo alla capofila che ha sede in Germania. Azienda che da alcuni anni punta proprio sullo scalo ferroviario ossolano che è stato visitato venerdì dall’europarlamentare di FdI, Carlo Fidanza.
Cargobeamer ha già oggi un’area terminal allo scalo, realizzata su una superficie di 75 mila metri quadrati. Ma ha avviato un progetto di ampliamento che è in fase autorizzativa. Un investimento di 30 milioni di euro.
Un contesto diverso da quello vissuto da altre società che operano allo scalo e che in questi mesi hanno ridotto il loro personale e dismesso i servizi per trasferire sul Gottardo i loro treni.
‘’Cargobeamer nasce da un progetto diverso – dice Boaretto - ; l’idea scatenante della nostra azienda è stata di creare un brevetto che permettesse a tutti i camion che oggi viaggiano sulla strada, di viaggiare sul treno. Noi possiamo oggi trasportare qualsiasi mezzo. Alcuni business model come quello della Rola (l’autostrada viaggiante che verrà dismessa a fine anno ndr) si sono dimostrati fallimentari: il futuro è mandare solo le merci e non i camion con gli autisti in giro per l’Europa. Abbiamo fatto crescere questo progetto negli ultimi 10 anni, credendo fortemente nella Valdossola e nello scalo di Domo 2 e i numeri ci stanno dando ragione. Oggi viaggiamo con oltre 20 treni la settimana su Kaldenkirchen e con altri treni su Stoccarda: stiamo crescendo costantemente. Il servizio su Domodossola è articolato su 7 giorni la settimana, sei giorni pieni e mezza giornata la domenica.’’
C’è però chi teme che questo porterà un aumento di camion sulle strade dell’Ossola.
‘’Probabilmente un aumento di traffico ci sarà ma sarà un aumento fisiologico – dice - . Noi, per ovviare, facciamo sì che non tutti i traffici che arrivano a Domodossola siano riversati sulla strada e prevediamo anche dei treni che portino via dei volumi da Domodossola; quindi sarà anche un’operazione squisitamente ferroviaria’’.