Cultura - 17 dicembre 2025, 10:05

Un premio e nuovi importanti obiettivi per "Il Rosa" FOTO

Il giornale dedicato al mondo della montagna ha assegnato per la prima volta il riconoscimento "Legami alpini"

Un giornale che è cambiato e si è trasformato nel tempo, come sono cambiate e si sono trasformate le Alpi. Il Rosa è ora pronto ad entrare nella sua terza fase. “Il Rosa negli ultimi anni è cambiato, da un piccolo giornale a 4 facciate è diventato, con la fine degli anni Novanta, un giornale di 32 pagine aperto al mondo alpino e che ha iniziato ad accogliere sulle sue pagine le firme più importanti del giornalismo di montagna. Artefice di questo cambiamento – ha ricordato Paolo Crosa Lenz - è stato un amico che oggi non c’è più e che è mancato il 13 dicembre 2022, Walter Bettoni (firma importante anche di OssolaNews, ndr). Oggi il Rosa sta entrando in una terza stagione della sua storia, per diventare sempre più periodico di cultura alpina tra Italia e Svizzera”.

A coronamento di un anno di incontri e di riflessioni sul rapporto tra l’uomo e la montagna nell’ambito del progetto culturale “Terre Alte”, sabato 13 dicembre presso l’Ossola Outdoor Center di Crevoladossola si è tenuta la cerimonia di conferimento della prima edizione del Premio “Legami Alpini”, ideato dall’associazione culturale “Il Rosa”. L'evento è stato coordinato dalla giornalista di Eco Risveglio, Arianna Parsi. Sono anni difficili per le Alpi, investite da repentini cambiamenti climatici e sociali, che richiedono coraggiosi impegni di resilienza e nuove idealità. Il futuro sono i “giovani montanari” che sanno guardare queste terre tanto belle quanto sofferte con occhi diversi dai loro genitori. Le Alpi, secondo la feconda lezione di Mario Rigoni Stern, sono un mondo da (ri)conquistare per vivere meglio.

“È un impegno che deve coinvolgere tutti, donne e uomini, vecchi e giovani, cittadini d’Europa senza barriere di confine. Per questo – le parole di Maurizio Marzagalli, presidente dell’associazione culturale “Il Rosa”, e del direttore responsabile, Andrea Delvescovo,  il premio si chiama “Legami Alpini”, un monito all’unità dei popoli e alla reciproca collaborazione”. Il premio è stato assegnato sabato dal comitato di redazione del periodico di cultura alpina “Il Rosa” ed è articolato in tre sezioni (locale, nazionale e internazionale). È stato conferito all’editore Alessandro Grossi per il suo costante e inesausto impegno a favore della promozione dei valori della montagna, al progetto Cnr-Cai “Rifugi montani, sentinelle del clima e dell’ambiente” e al Comitato Mattmark 2025 per l’opera di conservazione della memoria della tragedia e per il contributo nel rafforzare i legami alpini tra Italia e Svizzera. Una menzione speciale è stata assegnata agli Sci Club Valle Anzasca, Antigorio, Formazza e Vigezzo per il loro impegno nella promozione dell’agonismo giovanile, con particolare attenzione al prossimo anno olimpico. All’evento di Crevoladossola sono intervenuti, portando i saluti istituzionali, il sottosegretario alla presidenza della regione Piemonte Alberto Preioni e il presidente della provincia del Vco, Alessandro Lana. Con una redazione profondamente rinnovata, animata da entusiasmo e tante idee, Il Rosa è pronto ad affrontare nuove sfide, per rafforzare questo collegamento tra le Terre Alte, quel “Legame Alpino”, che è un legame di profonda solidarietà. “Legami che legano le montagne ma soprattutto legano gli uomini che sulle montagne vivono. Il Rosa si apre a questa terza fase con questi legami; e l’ideazione del premio, nato grazie all’innesto di forze giovani nella redazione, vuole essere proprio l’inizio – ha evidenziato Paolo Crosa Lenz - di un nuovo percorso che ci auguriamo sia buono per tutti gli uomini e le donne che vivono sulle Alpi”.

Marco De Ambrosis