Politica - 18 dicembre 2025, 12:34

Preioni replica al Pd: “La montagna non è in discussione, basta propaganda”

Il sottosegretario regionale difende il Dpcm: “Criteri più equi, più risorse al Piemonte e fondi concreti per il VCO”

“La specificità montana del Verbano Cusio Ossola non è in discussione, né oggi né lo era ieri” - commenta così le recenti dichiarazioni del PD il sottosegretario Alberto Preioni - . “Anche prima di questo DPCM non tutti i comuni del VCO erano classificati come montani a livello statale: è un dato oggettivo, che il PD conosce bene ma finge di dimenticare per alimentare confusione e, in mancanza di argomenti, fare becera propaganda.

Il nuovo provvedimento non cancella la montagna, né divide la provincia. Introduce invece criteri più chiari, cluster e comuni interclusi, proprio per evitare rigidità e penalizzazioni automatiche. 
E soprattutto: la classificazione ha effetto esclusivamente sui benefici previsti da questa specifica legge, non sull’insieme delle politiche per il territorio - prosegue Preioni-.
È invece un atto di giustizia nei confronti di quei comuni che per anni hanno dovuto condividere una torta molto piccola con comuni come Bologna e Roma, che la montagna la vedono col binocolo.
Se poi vogliamo parlare di risorse, allora parliamo di numeri veri: grazie al lavoro della Regione, il Piemonte passerà da 9 a 14 milioni di euro e la specificità montana del VCO è stata finanziata con fondi regionali, non a parole, ma con atti concreti. Peraltro lunedì arriva una variazione di bilancio da 500.000 euro dedicata proprio al VCO e nel bilancio pluriennale della Regione che verrà votato  a gennaio sono previsti altri fondi.
Altro che smantellamento.
Quanto ai canoni idrici, vale la pena ricordarlo: sono una battaglia vinta dalla Lega, una legge attesa da anni che porta il
nome Preioni come primo firmatario.
Canoni che sono stati portati sul territorio, evitando che il VCO perdesse risorse fondamentali e la provincia collassasse. Anche qui, la difesa del territorio nei fatti, non nelle parole.
Il PD parla di “vantaggi impropri” strumentalizzando parole e contesto. La verità è semplice: difendere la montagna significa governare la complessità, non usare la parola montagna come clava politica quando mancano gli argomenti.
Chi oggi grida allo scandalo dovrebbe spiegare perché per anni ha costruito la specificità montana solo sulla carta, mentre oggi ci sono risorse, norme e impegni pluriennali, conquistati dalla Lega.
La montagna si tutela con i bilanci, con le leggi e con i risultati.
Il resto è propaganda.

Così in una nota Alberto Preioni, sottosegretario alla presidenza della regione Piemonte

comunicato stampa