Sessantadue pagine per analizzare la situazione del trasporto pubblico in Italia. ‘’Pendolaria’’ è il rapporto pubblicato da Legambiente che analizza la situazione regione per regione, attraverso il quale l’associazione ‘’vuole dar voce a milioni di cittadine e cittadini che soffrono quotidianamente dei problemi legati alla mancanza di un trasporto pubblico, in particolare quello ferroviario, adeguato alle loro esigenze e a quelle di chi vorrebbe utilizzare un mezzo di trasporto collettivo ma non può per problemi di accessibilità, orari, frequenze. Con questa 20esima edizione vogliamo rimarcare, ancora una volta, quanto sia cruciale risolvere gli annosi problemi su alcune linee specifiche, che purtroppo continuano a vedere corse soppresse, stazioni impresenziate, treni sovraffollati; il nodo principale riguarda le scelte politiche che si vogliono portare avanti in un settore così importante per l’ambiente e per l’economia del nostro Paese. Si tratta di scelte fondamentali quando si decide di investire miliardi di euro in infrastrutture’’.
Nel rapporto di dicembre spicca anche la tabella sull’età media dei treni regionali che ‘’continua a calare in gran parte del Paese ed è arrivata a 14,7 anni, mentre la quota di convogli con oltre 15 anni è scesa al 39,4%, nel 2024, rispetto al 44,2% dell’anno precedente’’.
Il Verbano Cusio Ossola poggia su due compartimenti diversi; è interessato sia come regione Piemonte ma anche come Lombardia, essendo la Domodossola-Verbania-Milano di competenza del compartimento di Milano. Per di più una delle linee maggiormente utilizzate dai pendolari che viaggiano verso Milano.
Sia Lombardia che Piemonte stanno meglio di altre regioni L’età media di treni in Italia è di 14,7 anni, in Piemonte è del 10,3 e in Lombardia del 13. La nostra regione conta 226 treni in servizio, la Lombardia 467. I treni che hanno più di 15 anni di servizio sono in Italia il 39,44 per cento: più bassa è la percentuali in Lombardia (24%), più alta il Piemonte (41,1).