Ossola - 24 febbraio 2021, 10:17

Domodossola, sanità e nuovo ospedale al centro dell'ultimo consiglio comunale

L' assemblea virtuale ha visto l'ingresso di due nuovi consiglieri: Luca Coppa (M5s) e Marco Gagliardini (Pd)

I due nuovi consiglieri: Luca Coppa (M5s) a sinistra e Marco Gagliardini (Pd) a destra

Il Consiglio comunale, ieri sera in videoconferenza, è iniziato con un minuto di silenzio in memoria dell'ambasciatore del Congo Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e dell'autista Mustapha Milambo uccisi in un agguato. L' assemblea virtuale ha visto poi l'ingresso di due nuovi consiglieri: Luca Coppa per il Movimento 5 stelle, in sostituzione di Milena Ragazzini e Marco Gagliardini (Pd) in sostituzione di Rosario Mauro che ha lasciato l'incarico.

La discussione ha dedicato ampio spazio alla questione sanitaria con le interpellanze del Pd sul l'ospedale nuovo che dovrebbe essere realizzato tra Domodossola e Villadossola e sulle case della salute. Rispondendo all'interpellanza letta da Marco Gagliardini, che portava la firma di Davide Bolognini e Rosario Mauro, sull'ospedale tra Domo e Villa, che chiedeva tra l'altro se ci fosse un ripensamento del sindaco, Lucio Pizzi, dopo aver fatto una ricostruzione della vicenda, ha evidenziato come la recente alluvione abbia reso evidente che l'area di Ornavasso e le altre aree proposte fossero inadatte ad ospitare l'ospedale. "Tutte le aree messe sul tavolo-ha detto Pizzi-sono finite due metri sott'acqua. A Ornavasso collina le ambulanze non sarebbero arrivate. Ci sarebbero voluti i sommozzatori". Il sindaco ha poi ribadito che la Regione ha chiesto uno studio dell'Ires. "Lo studio dovrebbe portare alla conferma delle strutture esistenti del San Biagio e del Castelli e alla creazione di un ospedale nuovo e moderno nella piana tra Domodossola e Villadossola''.

Marco Gagliardini ha ritenuto la risposta esaustiva e completa mentre Claudio Miceli si è soffermato sulla necessità di potenziare la medicina territoriale;  questo tema è stato oggetto di un'altra interpellanza sempre presentata dal Pd che chiedeva al sindaco di impegnarsi per la realizzazione della Casa della salute a Domodossola, valutando la sua possibile realizzazione nell'area ex macello o nelle aree dismesse dell'ospedale. "Le case della salute sono di stretta competenza dell'Asl - ha replicato Pizzi- ; a Omegna e Verbania il Comune non è stato parte attiva nella loro realizzazione. A Crevoladossola il Comune ha messo a disposizione un'area ma la competenza è dell'Asl. Nell'interpellanza si chiede al sindaco di fare un incontro con i medici e di cercare i fondi per la sua realizzazione. A ognuno il suo ruolo questo compete allAsl". "Se si potesse agevolare l'Asl - ha replicato Gagliardini - invece di essere realizzata in altre aree sorgerebbe a Domodossola" . Il sindaco a questo punto ha evidenziato che all'Asl in questo momento sono tutti concentrati a superare la pandemia e ad ampliare la capacità di vaccinazione. Gagliardini, che si è detto soddisfatto della risposta,  ha puntualizzato che le case della salute possono essere luoghi adatti per le vaccinazioni.

Mary Borri