Attualità - 21 maggio 2021, 12:22

''Abbiamo perso tutto il bestiame. Di contributi neppure l'ombra''

Due pastori anzaschini chiedono aiuto: le loro bestie sono state spazzate via dal Toce in piena dall'alluvione di ottobre

La furia del fiume Toce gli ha spazzato via tutto e loro sono rimasti senza nulla. Ora lanciano un grido di allarme, anche perché da ottobre aspettano che arrivino i contributi promessi dalla Regione e dallo Stato.

Un grosso danno per una coppia di pastori di Bannio Anzino che allevava animali, dai quali traeva sostentamento per la famiglia.

Sonia Buchetti e Marco Bonfadini, che hanno tre figli, vivono di pastorizia: hanno perso tutto: 196 animali spazzati via dalle acque del Toce in piena, all’altezza di Anzola d’Ossola, durante l'alluvione dell'ottobre 2020.

Avevano capre, pecore e vacche. ‘’Solo le vacche si sono salvate perché erano in montagna - spiegano -,  le altre bestie, tra cui due vitelli,  li avevamo invece ad Anzola:  abbiamo perso tutto. Abbiamo sotterrato 196 animali che per noi erano tutto. Ci erano stati promessi risarcimenti e di pratiche ne abbiamo fatte tante:  contributi zero’’.

 

Renato Balducci