Giovedì 17 giugno, durante i controlli di frontiera eseguiti dalla Polizia di Stato di Domodossola per la prevenzione e il contrasto all’immigrazione clandestina, al terrorismo e alla criminalità transfrontaliera, a bordo di un treno EuroCity in ingresso in Italia dalla Svizzera, è stato rintracciato uno straniero che ha cercato di celare la propria identità esibendo un passaporto falso.
I poliziotti, insospettiti dalle caratteristiche del documento, dopo averne appurato la non genuinità, hanno sottoposto l’uomo ad accertamenti volti a risalire alla sua vera identità.
A seguito di questi accertamenti è emerso che lo straniero, che aveva esibito un passaporto sudanese, era in realtà un cittadino nigeriano.
Inoltre, a seguito della compiuta identificazione, è emerso che lo stesso era destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal GIP di Rieti per una rapina perpetrata nel 2020.
L'uomo, quindi, è stato tratto in arresto, con convalida da parte dall’Autorità Giudiziaria, per il reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, ed è stato associato alla Casa Circondariale di Verbania in esecuzione all’ordine di custodia cautelare in carcere.