Attualità - 21 luglio 2021, 12:38

Insieme per un Dono sul Punto Nascite: "Per ora sono solo annunci. Ci spieghino cosa vuol dire aprire al 100%""

Bonacci: "Noi restiamo in vigile attesa, pronti come sempre a ruggire come dei veri leoni ossolani"

Prendiamo atto dell'annuncio che il punto nascite di Domodossola riaprirà al 100%. Bisogna capire bene cosa vuol dire 100%. Vuol dire un reparto con la guardia attiva di ginecologi, ostetrici e pediatri 24h su 24h? Oppure solo dalle 8 alle 20 con reperibilità notturna come si sente dire da voci di corridoio? E ancora quali e quante limitazioni ai parti ci saranno? Saranno limitazioni capestro come quelle imposte fino a prima del lock down, dove solo le partorienti senza alcuna problematica potevano recarsi a Domo a partorire, dove non era possibile eseguire un cesareo programmato, dove in caso anche solo di dubbio o sospetto di problematica la mamma veniva trasportata a Verbania.

Faccio un esempio banale: se decidi di aprire un bar (il punto nascite) ma poi non consenti al barista di vendere cappuccini, caffe e brioches, chi vuoi mai che venga nel tuo bar?

Lo stesso faranno le mamme Ossolane che ovviamente a questo punto sceglieranno di partorire dove meglio credono (come peraltro fanno molte mamme del Verbano e quasi tutte quelle del Cusio.

Apriamo davvero al 100% e poi vediamo se il nostro bar punto nascite si riempirà di gente che consumerà volentieri cappuccini e brioche fresche che prima non si potevano vendere.

Per ora siamo agli annunci, noi restiamo in vigile attesa, pronti come sempre a ruggire come dei veri leoni ossolani.

Comitato Insieme per un Dono

Redazione