"Avevamo promesso la lotta alla  burocrazia per un Piemonte più veloce e alleggerito da molti di quei  lacci e laccioli che spesso non sono una garanzia, ma solo un  appesantimento burocratico. Oggi questa promessa diventa legge per un  settore come l’urbanistica determinante per lo sviluppo e l’economia del  nostro territorio". 
Così il presidente Alberto Cirio e il  vicepresidente della Regione Fabio Carosso commentano la normativa  approvata oggi dal Consiglio regionale del Piemonte.
"Un passo avanti importante -  aggiungono - pur  nel rispetto e nella tutela dell’ambiente in cui viviamo. Il settore  dell’edilizia è un traino per tutto il sistema economico e oggi più che  mai, dopo due anni di pandemia e con i rincari internazionali di energia  e materie prime che stanno mettendo in difficoltà molti cantieri,  sostenere chi lavora alleggerendo i carichi di burocrazia che zavorrano  la nostra economia non è solo una priorità, è un dovere".
La nuova norma semplifica procedure burocratiche per i cittadini e per i Comuni in materia di varianti urbanistiche.  
Tra i temi principali ci sono in particolare il recupero dei fabbricati per evitare l’eccessivo consumo di suolo, le ristrutturazioni edilizie, l'utilizzo dei rustici, dei locali sottotetto e dei seminterrati, la delocalizzazione dei fabbricati costruiti in aree a rischio idrogeologico, le premialità e le agevolazioni per i cittadini, le competenze dei Comuni in rapporto con i Piani regolatori.