Attualità - 03 luglio 2022, 19:00

Più controlli al confine in occasione dell'Ukraine Recovery Conference

A Lugano è attesa la partecipazione di delegazioni internazionali e di esponenti dell’economia. Potrebbe arrivare anche il presidente Volodymyr Zelensky

Il confine di Ponte Ribellasca

Frontiere sotto controllo per l'Ukraine Recovery Conference 2022 (URC), che si terrà a Lugano il 4 e 5 luglio 2022. La conferenza è organizzata congiuntamente dalla Svizzera e dall’Ucraina. La Svizzera – che sostiene in questo modo un Paese colpito dall’unico conflitto armato attualmente in corso nel continente europeo – prima dell’attacco russo all’Ucraina del febbraio 2022 si situava al quinto posto tra i donatori bilaterali. Inoltre, l’Ucraina è uno dei rari Paesi in cui la Svizzera attua la Strategia di cooperazione internazionale servendosi di tutti gli strumenti a disposizione (cooperazione allo sviluppo, aiuto umanitario e promozione della pace). All’URC2022 è attesa la partecipazione di delegazioni internazionali e di esponenti dell’economia privata e della società civile. Dettagli in proposito non sono ancora noti. La partecipazione del presidente Volodymyr Zelensky e del primo ministro Denys Shmyhal è confermata e avverrà in forma fisica o virtuale, a dipendenza dell’evoluzione della situazione.

Per l’occasione saranno ulteriormente rinforzate le frontiere, come stabilito da una recente riunione delle forze dell’ordine italiane e svizzera tenutasi a Como.

Una operazione che riguarda anche la frontiera tra Vco e Canton Ticino, che interessa anche Piaggio Valmara e Ponte Ribellasca.

L’obiettivo delle autorità elvetiche è garantire il regolare svolgimento dell'importante incontro internazionale, ridurre al minimo l'impatto sulla popolazione e assicurare e mantenere i servizi di sicurezza a beneficio della cittadinanza. Compiti che la polizia dovrà assumersi.

Renato Balducci