Economia - 17 luglio 2022, 10:15

Frena l'occupazione nelle province di Quadrante

Eccezione di Novara che vede a luglio un incremento di 110 assunzioni, - 170 unità per il Vco

Sono 5.920 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per il mese di luglio 2022, poco più del 19% delle entrate previste a livello regionale. 

Nel complesso le previsioni occupazionali sono 230 in meno rispetto al mese di luglio 2021, con diminuzioni per tutte le province, con un calo pari a -20 unità per Biella, -140 unità per Vercelli e -170 unità per il VCO, ad eccezione di Novara, che vede un incremento di +110 entrate. 

Tratti comuni alle quattro realtà del territorio dell’Alto Piemonte sono la quota limitata di imprese che esprimono un fabbisogno occupazionale (che varia dal 12% di Novara al 13% delle altre province); l’alta percentuale, ovunque superiore all’80%, di contratti a termine, e la richiesta di esperienza professionale specifica o nello stesso settore che caratterizza in misura prevalente la domanda di lavoro. 

Ferme restando le diverse vocazioni economiche dei territori, in linea generale sono i settori dei servizi alle persone, del turismo e ristorazione e del commercio a esprimere una parte consistente dei fabbisogni occupazionali nelle quattro province del quadrante. 

Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL. 

PROVINCIA DI NOVARA 

Le entrate programmate a luglio 2022 sono 2.740: nel 16% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel restante 84% saranno a termine. La maggior parte delle entrate (52%) troverà inoltre collocazione in imprese con meno di 50 dipendenti. 

Per quanto riguarda il profilo professionale il 16% dei contratti sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%), mentre l’11% delle entrate interesserà personale laureato. La domanda di giovani under30 riguarderà, invece, il 33% delle entrate provinciali. 

In 41 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. 

Sotto il profilo settoriale ad esprimere il più alto fabbisogno di professionalità sono il commercio (410 entrate previste), seguito dai servizi alla persona (360), dai servizi di alloggio e ristorazione (340), dalle industrie meccaniche ed elettroniche (310) e dalle industrie chimiche (290). 

PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA 

Le entrate programmate a luglio 2022 sono 1.210: solo nel 13% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel restante 87% saranno a termine. La maggior parte delle entrate (79%) troverà inoltre collocazione in imprese con meno di 50 dipendenti. 

Per quanto riguarda il profilo professionale il 9% dei contratti sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%), mentre solo il 6% delle entrate interesserà personale laureato. La domanda di giovani under30 riguarderà, invece, il 32% delle entrate provinciali. 

In 49 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. 

Sotto il profilo settoriale ad esprimere il più alto fabbisogno di professionalità sono i servizi di alloggio e ristorazione (540 entrate previste), seguiti dal commercio e dai servizi alla persona (160 entrate in entrambi i settori), dai servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (70) e dalle industrie metallurgiche (60). 

PROVINCIA DI BIELLA 

Le entrate programmate a luglio 2022 sono 1.020: nel 17% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel restante 83% saranno a termine. La maggior parte delle entrate (56%) troverà inoltre collocazione in imprese con meno di 50 dipendenti. 

Per quanto riguarda il profilo professionale il 18% dei contratti sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota superiore alla media nazionale (17%), mentre il 16% delle entrate interesserà personale laureato. La domanda di giovani under30 riguarderà, invece, il 31% delle entrate provinciali. 

In 46 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. 

Sotto il profilo settoriale ad esprimere il più alto fabbisogno di professionalità sono servizi alla persona (270 entrate previste), seguiti dai servizi di alloggio e ristorazione (140), dalle industrie tessili (120), dal commercio (100) e dalle costruzioni (80). 

PROVINCIA DI VERCELLI 

Le entrate programmate a luglio 2022 sono 950: nel 16% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel restante 84% saranno a termine. La maggior parte delle entrate (59%) troverà inoltre collocazione in imprese con meno di 50 dipendenti. 

Per quanto riguarda il profilo professionale il 14% dei contratti sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%), mentre l’11% delle entrate interesserà personale laureato. La domanda di giovani under30 riguarderà, invece, il 32% delle entrate provinciali. 

In 43 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. 

Sotto il profilo settoriale ad esprimere il più alto fabbisogno di professionalità è il commercio (220 le entrate previste), seguito dai servizi di alloggio e ristorazione (200), dai servizi alle persone (140), dalle costruzioni (100) e dai servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (60). 

Gli approfondimenti e le tabelle con tutti i dati provinciali sono disponibili sul sito della Camera di Commercio all’indirizzo www.pno.camcom.it/excelsior.

C.S.