Chi è Giuseppe Marchioro
Giuseppe Marchioro è un ex calciatore italiano ed allenatore di calcio, cresciuto nelle giovanili del Milan senza però riuscirvi mai a esordire. Milita quindi in squadre minori come Pro Patria, Parma, Pro Vercelli, Varese, Catanzaro e Legnano. Nel 1968 inizia la carriera di vice allenatore a Monza, dove ha la fortuna di essere l’allievo di Luigi Radice prima e di Nils Liedholm dopo. Luigi Radice, dopo una carriera da giocatore del Milan, è diventato l’allenatore che negli anni ‘70 ha portato per primo in Italia il pressing a tutto campo, riuscendo anche a vincere il primo scudetto del Torino post-Superga nella stagione 75/76.
Liedholm, capitano della Svezia vicecampione del mondo nel 1958, a fine anni sessanta era un allenatore ancora molto giovane, ma vantava già la sua prima esperienza sulla panchina del Milan dal ‘64 al ‘66. L’allenatore svedese, è invece famoso per aver portato in Italia la difesa a zona, importata dal calcio olandese e brasiliano.
La carriera da allenatore di Marchioro
Marchioro, dopo la breve esperienza da vice allenatore a Monza, su consiglio del giocatore Osvaldo Bagnoli, viene scelto come allenatore del Verbania, con il quale riesce ad ottenere uno storico 6° posto in Serie (ancora oggi il secondo miglior risultato di sempre nella storia del club piemontese). Partendo proprio dalla piccola provincia affacciata sul Lago Maggiore, Marchioro diventa uno dei principali profeti del calcio a zona in Italia.
Tra i suoi migliori risultati, vanno ricordati la qualificazione in Coppa Uefa alla guida del Cesena e la promozione dalla Serie C fino alla Serie A della Reggiana.
Infine, con lo straordinario gioco proposto dal suo Foggia in un'amichevole contro il Real Madrid, riuscì ad impressionare sia la stampa nazionale italiana che quella spagnola.
Il calcio totale in Italia
La difesa a zona e il calcio totale, valorizzati dall’Ajax tre volte campione d’Europa e dall’Olanda di Rinus Michels vicecampione del mondo del ‘74, sono stati importati in Italia dallo svedese Liedholm, il quale ha avuto il coraggio e l’audacia di utilizzarla al posto della marcatura a uomo, fino ad allora dominante nel campionato italiano. Tuttavia, nonostante Marchioro e Radice siano stati tra i primi seguaci di questa nuova filosofia di gioco, il calcio a zona e il pressing a tutto campo hanno acquistato fama solo grazie alle imprese di fine anni ‘80, del Pescara di Galeone, del Milan di Arrigo Sacchi e del Foggia di Zeman.
Dopo un periodo di appannaggio, il calcio a zona è tornato recentemente ad affermarsi con il grande successo del Barcellona di Guardiola. Non di certo un caso, visto che il tecnico catalano è stato un allievo di Cruijff, protagonista assoluto del calcio totale professato dagli olandesi negli anni ‘60 e ‘70.
Come pronosticare le squadre che professano il calcio totale
Prima di pronosticare le squadre che professano un calcio totale, è importante consultare siti online, tra cui il blog di pronostici a quota alta di Terrybet News, che siano in grado di offrire statistiche che incrocino i dati di entrambe le squadre in campo.
Infatti, se da una parte c’è una squadra che segna e subisce tanti gol, dall’altra potrebbe esserci una che invece ha una tendenza a segnare e subire poco. Inoltre, può essere molto utile analizzare quelli che sono i precedenti tra due allenatori, in quanto alcuni tecnici tendono a soffrire o al contrario ad esaltarsi, quando giocano contro squadre che professano un calcio totale. Ad esempio, prima di scommettere su una partita come Manchester City - Atletico Madrid, è buona norma considerare le statistiche delle singole squadre e successivamente valutare anche i precedenti complessivi tra i due allenatori per capire se, tra le due scuole di pensiero, quella di calcio totale di Guardiola e quella “catenacciara” di Simeone, ce ne sia una che domina sull’altra oppure no. In sintesi, se da una parte prevalgono solitamente “gol” e "over", mentre dall’altra “under” “nogol”, cosa succede di solito quando le squadre si trovano ad affrontarsi?
Ad esempio, prima di scegliere una scommessa sportiva per la sfida tra il Brighton del calcio propositivo di De Zerbi e il Tottenham del calcio più speculativo di Antonio Conte, può essere molto utile, oltre a guardare le statistiche in corso, analizzare sia i precedenti tra i due allenatori, che i precedenti di ognuno contro allenatori dalla filosofia opposta. Ad esempio, si potevano guardare i precedenti tra De Zerbi e Allegri e tra Conte e Sarri.