Politica - 30 ottobre 2024, 12:00

Gandolfi contro Pizzi: "Il benvenuto civico ai neo maggiorenni senza i ragazzi: scelta illuminata"

La consigliera della Lega: "Ringraziamo il sindaco per questa decisione in linea, del resto, con il suo consueto stile di amministrare, sempre così attento alle esigenze dei cittadini"

“Ho ricevuto il suo cortese invito per le celebrazioni del 4 novembre e con sorpresa ho notato, in fondo, in fondo, come un segreto svelato per caso, che quel giorno ci sarà anche il conferimento del benvenuto civico ai neo-maggiorenni”. Così esordisce Maria Elena Gandolfi, consigliera comunale della Lega a Domodossola, in una lettera indirizzata al sindaco Lucio Pizzi. Al centro della polemica, questa volta, la mancanza degli stessi ragazzi alle celebrazioni.  
“Ci permettiamo di scriverle per ringraziarla – con tutto il nostro ironico stupore – della sua scelta illuminata di celebrare il benvenuto civico ai neo-maggiorenni di lunedì, di mattina – prosegue infatti Gandolfi -. Certo, la logica di festeggiare un traguardo così simbolico quando la maggior parte dei diretti interessati dovrebbero essere impegnati a scuola, all’università o al lavoro, con le loro famiglie altrettanto impegnate, ci è sembrata una decisione profondamente inclusiva…in linea, del resto, con il suo consueto stile di amministrare, sempre così vicino e attento alle esigenze dei cittadini”.
“Avevamo sperato – prosegue la consigliera della Lega - forse ingenuamente, che, come detto in aula durante la presentazione della nostra mozione approvata all'unanimità, un momento così importante, simbolo di valori democratici e di impegno civile, potesse essere celebrato insieme alla cerimonia per l'anniversario della Repubblica dell’Ossola o, quantomeno, in un giorno e a un orario che permettesse ai ragazzi di partecipare, con la presenza dei propri cari.
Comprendiamo – conclude Gandolfi - che a questa amministrazione piacerebbe essere sempre un passo avanti, ma così finisce per farne almeno due, giusto per evitare del tutto di incrociare i cittadini”.

l.b.