Prosegue il conto alla rovescia per “Ossola in cantina”, l’evento organizzato per sabato 26 aprile dall’associazione produttori agricoli ossolani (Apao) con la collaborazione dell’associazione italiana sommelier Verbania e dalla condotta Slow Food Valle Ossola. La manifestazione ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare i piccoli produttori vinicoli del territorio attraverso la degustazione dei vini e le visite alle cantine e ai vigneti ossolani. I biglietti sono già in prevendita online sul sito di Apao; i tagliandi per la degustazione dovranno essere ritirati il giorno dell’evento nella sede di Apao a Crevoladossola, in via Martinoja.
Sono otto le cantine che apriranno le proprie porte in occasione di “Ossola in cantina”: Ca' da l'Era Azienda Agricola di Pieve Vergonte (via del Piano 15) di Mara Toscani e Marco Martini; La cantina di Tappia di Villadossola (via Case Rossini 3) di Corrado Zaretti; Azienda Vitivinicola Edoardo Patrone di Domodossola (Borgata Baceno 51) di Edoardo Patrone; Agriturismo La Tensa di Domodossola (località Tensa); Villa Mercante di Trontano (via Strada Vecchia 23); Cantine Garrone di Oira di Crevoladossola (via Valle Formazza 13); Dea – Agricoltura eroica in Val d’Ossola di Masera (via Provinciale); Istituto Agrario Fobelli di Crodo (via Roma 9).
Calice dopo calice, il percorso di “Ossola in Cantina” porterà a percorrere strade, mulattiere e sentieri che sono anche linee di congiunzione tra passato e futuro, riscoprendo un mondo antico il cui recupero è oggi in atto con volontà e determinazione. Le cantine sono visitabili senza un ordine predefinito e vanno raggiunte in automobile.