Il bilancio, al termine della terza edizione di “Ossola in Cantina”, andata in scena lo scorso 26 aprile, conferma quanto la manifestazione organizzata da Apao abbia ormai consolidato la propria fama e il richiamo di pubblico, con un ottimo successo di partecipazione, ben oltre i confini locali.
“Arrivati alla terza edizione, siamo sempre più consapevoli del valore di “Ossola in Cantina”. Non possiamo che essere estremamente soddisfatti per il risultato raggiunto anche quest'anno – queste le parole del presidente di Apao, Marco Martini – più di 400 persone hanno scelto di scoprire la produzione enologica e il territorio della Val d'Ossola: i biglietti venduti sono una testimonianza importante, anche a sostegno della nostra attività e dei progetti di Apao. Ma non possiamo e vogliamo fermarci ai numeri."
"Sento il dovere e il piacere di esprimere alcuni ringraziamenti: in primis al Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli, senza il cui contributo economico non avremmo potuto organizzare questa edizione; grazie a tutte le persone di Apao che, dietro le quinte, hanno lavorato con passione per garantire un'organizzazione impeccabile; a Slow Food, che con la Condotta Valle Ossola è stata nel 2019 motore iniziale di questa iniziativa; ad Ais Vco, la cui presenza durante l'evento, con sommelier qualificati e appassionati, è stata di fondamentale importanza; a tutti i produttori alimentari coinvolti nelle degustazioni, che hanno impreziosito il nostro percorso, di calice in calice."
"Grazie a tutti i colleghi vignaioli, che hanno dimostrato come l'unione possa davvero trasmettere il valore e la grande ricchezza enologica che la nostra Val d'Ossola può fieramente mostrare a visitatori vicini e lontani. Grazie a tutti i Comuni che hanno patrocinato l'evento, ai gruppi Alpini e Aib e, infine, a chi ci ha raggiunto per vivere questa giornata speciale tra le nostre cantine e i nostri filari: abbiamo voluto organizzare non tanto un tour enogastronomico, ma un percorso nelle tradizioni più autentiche della Val d'Ossola. Una scommessa vinta – conclude Martini – un evento che ha richiamato persone provenienti da varie parti del nord Italia, nonché dalla vicina Svizzera. Colgo l'occasione per augurare infine a tutti i soci di Apao, lavoratori appassionati e competenti, un promettente inizio della stagione vitivinicola – e più in generale agricola – affinché la nostra terra d'Ossola possa continuare a regalarci testimonianze sincere (e buone!) della tradizione alimentare di montagna”.
L'edizione 2025 di “Ossola in Cantina” è stata supportata dal Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli, nell’ambito del Progetto Art. 21 "Food&Wine: Sapori d’eccellenza tra Monte Rosa, Laghi e Terre dell’Alto Piemonte" - Cup J38J24000570009, ed è stata realizzata dall'Associazione Produttori Agricoli Ossolani (Apao) in collaborazione con: Associazione Italiana Sommelier Verbania, Condotta Slow Food Valle Ossola, con il patrocinio della Regione Piemonte e dei Comuni di Domodossola, Crevoladossola, Crodo, Masera, Pieve Vergonte, Trontano e Villadossola.