Attualità - 18 maggio 2025, 12:00

Successo per il 50esimo della Fanfara Alpina Ossolana allo stadio Curotti VIDEO

Quattro i gruppi in scena, con il toccante contributo delle scuole di Domodossola e Malesco e la presenza del vicepresidente nazionale dell’Ana

In tanti ieri hanno assistito allo stadio Curotti al grande Carosello per i 50 anni della Fanfara Alpina Ossolana. Molti dei presenti ricordavano ancora quello del 2023, in occasione del centenario della sezione degli alpini di Domodossola, ma quello di ieri è stato ancora più imponente e spettacolare con l'esibizione di quattro fanfare. La sezione Ana di Domodossola si è presentata in forze con il suo vessillo e i 47 gagliardetti dei vari gruppi.

Ad esibirsi, presentati brillantemente da Lucetta Rossetto, madrina della fanfara Taurinense, affiancata dall'alpino ossolano Giancarlo Castellano, sono state la fanfara Montenero di Torino composta da 40 elementi, quella di Rogno della provincia di Bergamo composta anch'essa da 40 elementi, la Valltellinese composta da 58 elementi e la fanfara Alpina Ossolana composta da 42 strumentisti.  

Ogni complesso ha presentato il proprio Carosello caratterizzato dall'esecuzione di coreografie realizzate a tempo di musica.

Sono stati proposti non  solo pezzi del repertorio alpino, come l'Inno degli alpini, la Marcia dei coscritti la Bella di Cadore, ma anche brani della tradizione italiana come Rosamunda  le ragazze di Trieste, c'è stata anche l'esecuzione di un pezzo, molto applaudito ,di musica dixieland  da parte della fanfara Alpina Ossolana.  

Al termine  un momento collegiale nel quale gli strumentisti sono stati  impegnati nel disegnare il numero  50 gli anni di vita della fanfara ossolana e infine una grande stella simbolo della Repubblica.

A fare da corollario al Carosello c'erano le rappresentanze degli alunni delle scuole Kennedy di Domodossola e della scuola primaria di Malesco. I bambini di Malesco hanno manifestato la loro ammirazione agli alpini dedicando loro dei pensieri e delle poesie recitandole con grande disinvoltura senza lasciarsi prendere dall'emozione per il numeroso pubblico presente.  Poesie che si sono richiamate ai valori della libertà, della Patria e della Pace. 

Soddisfatti della serata gli organizzatori “Gli alpini e gli ossolani ci hanno dato un grande supporto sia nell'organizzazione - ha detto il vicepresidente della fanfara Ossolana Gian Paolo Bellò - che con la loro presenza all'evento”.  

In conclusone sono state premiate le fanfare, le due scuole partecipanti e un pensiero è stato offerto anche al vicepresidente nazionale  dell'Ana Severino Bassanese presente all'evento.

Il prossimo appuntamento della Fanfara Ossolana nell'ambito delle celebrazioni sarà ad ottobre a Domodossola  in occasione del raduno annuale e poi un grande concerto al teatro La Fabbrica a dicembre chiuderà il cinquantesimo. 

 

Mary Borri