Il mondo della cultura piange la scomparsa di Benito Mazzi. È profondo il cordoglio per la morte dello scrittore vigezzino, spentosi questa mattina a 83 anni. Classe 1938, era nato il 6 luglio, a Re.
La Valle Vigezzo perde il suo Cantore, colui che nelle pagine di tanti sui libri ne ha descritto la storia, le tradizioni, le genti. Vincitore e finalista di importanti premi letterari (tra cui Selezione Premio Strega) col piglio che gli era proprio, da giornalista e direttore di Eco Risveglio ha portato la voce della sua Valle ai Vigezzini, dell’Ossola agli Ossolani. Le piccole e grandi storie di paese rivivono nelle sue numerose pubblicazioni: più di un centinaio di libri, tra romanzi, saggi e racconti dalla sua penna, molti dei quali dedicati alla Valle Vigezzo. Un patrimonio di amore per questa terra di Montagna e la sua cultura identitaria, che Benito consegna come testimonianza di vita a tutti noi, come luce di speranza, quella che la cultura e la storia locale sono in grado di tracciare nel solco dell’esistenza. Benito Mazzi lascia a tutti noi uno scrigno di saperi da custodire. E da tramandare, nel ricordo perenne di un uomo che ha dato davvero tanto alla sua Valle, la sua Valle Vigezzo.
Alla moglie Marcella, ai figli Cristiano, nostro collaboratore, e Wally, giungano le condoglianze di tutta la redazione di Ossolanews.