Spadone interviene sulla situazione strade provinciali: "La misura è colma"
Che la situazione viabilistica provinciale (e non solo) fosse al limite del collasso lo avevamo segnalato giá mesi or sono, ribadendo le nostre perplessità sui tagli operati dalle politiche del governo anche in occasione della chiusura della S.P. 166 nel tratto tra Piedimulera e Pallanzeno su cui, peraltro, nessuna Amministrazione della Valle Anzasca (in parte interessata poichè i mezzi pesanti erano costretti all'uscita dello svincolo di Villadossola) ha sollevato obiezione alcuna. Oggi invece anche la Valle - secondo quanto leggiamo sui media - prende una decisa posizione contro una situazione ormai insostenibile per erba, rovi e buche e lo fa per voce dei suoi sindaci, tra cui il sindaco di Calasca Castiglione che, pur sedendo tra i banchi della maggioranza provinciale e pur essendo titolare di deleghe, ha preferito scrivere pubblicamente al suo Presidente anzichè intervenire, appunto, in maggioranza.
Evidentemente la misura è colma anche per lei. (C.S.)
Luigi Spadone
Fabio Basta
Mario Geraci
Gruppo Consiliare provinciale "La Provincia per il Territorio"
Nelle scorse settimane la minoranza del consiglio provinciale per voce del consigliere Luigi Spadone aveva lamentato la pessima situazione in cui versano le strade provinciali. Ieri i 5 sindaci della Valle Anzasca hanno scritto all'ente provinciale per lamentarsi dello stato della SP166, la strada che attraversa la Valle Anzasca. Insomma tutti sulla stessa linea, se non fosse per la presenza tra i firmatari anzaschini anche della sindaca di Calasca Castiglione. Silvia Tipaldi è infatti anche consigliera provinciale di maggioranza. Per questo la minoranza si chiede come mai la sindaca abbia preferito scrivere alla Provincia anzichè intervenire in maniera differente.