Confine - 31 gennaio 2021, 15:15

Si attende il via libera ai vaccini prodotti a Visp

Il Corriere della Sera: ''Serve ancora l’autorizzazione di Swissmedic’’

Si attende il via libera ai vaccini prodotti a Visp

Si attende il via libera ai vaccini prodotti a Visp Il Corriere della Sera: ''Serve ancora l’autorizzazione di Swissmedic’’

‘’Per spiegare il «buco» delle forniture di Moderna, bisogna spostarsi in Svizzera, nel cantone Vallese. Qui, a Visp, sorge lo stabilimento di Lonza, centenaria multinazionale del farmaco che prende il nome dal fiume poco lontano’’. Così scriveva il Corriere della Sera di sabato 30 gennaio. Il riferimento allo stabilimento Lonza di Visp nasce dal fatto che ‘’il 14 gennaio la società aveva fatto sapere di essere pronta a produrre e spedire il composto anti-Covid 19, aggiungendo, però, che il vaccino non poteva essere usato senza l’approvazione di Swissmedic, l’autorità federale di sorveglianza, l’equivalente dell’europea Ema o dell’americana Fed. Evidentemente non è andata così. Qualcosa non ha funzionato come previsto nella catena di assemblaggio, tenendo conto di un altro passaggio. Lonza fornisce il liquido ai Laboratorios Farmaceuticos Rovi di Madrid, che provvede al confezionamento e al recapito ai Paesi Ue’’.

 

Secondo l’ufficio stampa della società valle sana ‘’Lonza è responsabile per un solo componente della produzione del vaccino anti Covid di Moderna. Ogni domanda sulla distribuzione deve essere rivolta all’ufficio stampa di Moderna’’. Per il ‘Corriere, però, ‘’l’industria elvetica stava aspettando da diverse settimane gli ispettori di Swissmedic, che si sono presentati almeno 10 giorni dopo il comunicato del 14 gennaio’’. L’’ispezione nell’impianto di Visp è stato fatto pochi giorni fa. E oltre confine si dice che  ‘’l’autorizzazione arriverà molto presto’’.

 

’’Ora - aggiunge il Corriere - è lecito immaginare che la frenata durerà ancora per una o due settimane, finché non arriverà l’autorizzazione di Swissmedic’’.

 

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