- 05 febbraio 2021, 18:15

Volontari del Soccorso Alpino del Vco dovranno vaccinarsi a Torino?

Il responsabile Matteo Gasparini si chiede come mai "gli amministrativi dell'Asl sono stati vaccinati, mentre noi no"

Volontari del Soccorso Alpino del Vco dovranno vaccinarsi a Torino?

Volontari del Soccorso Alpino del Vco dovranno vaccinarsi a Torino? Il responsabile Matteo Gasparini si chiede come mai "gli amministrativi dell'Asl sono stati vaccinati, mentre noi no"

Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, in tutto il Piemonte è soccorso sanitario in ambiente impervio, per l’ASL VCO no, e non abbiamo diritto al Vaccino Covid.

 

Circa un mese fa, a seguito dell’interessamento della Presidenza regionale, i volontari del Soccorso Alpino Piemontese sono state inserite tra gli aventi diritto alla vaccinazione, poiché operanti su interventi sanitari con pazienti potenzialmente Positivi al vaccino.

 

La cosa è anche confermata da alcuni interventi nel periodo delle forti nevicate, dove chiamati a soccorrere persone isolate abbiamo poi scoperto essere positive al Covid. Fortunatamente senza contagio per i nostri volontari.

 

I nostri Tecnici di Elisoccorso e le Unità Cinofile da Valanga prestano servizio giornalmente presso le basi dell’Elisoccorso 118, essendo attualmente gli unici membri dell’equipaggio a non essere state sottoposte a vaccino.

 

Inizialmente programmata la data del 31/01 come vaccino-day per tutti i volontari della X° delegazione Valdossola, quando per altro servizi di altre province avevano già completamente vaccinato i volontari, è saltata con l’invio di una mail non del tutto chiara.

 

La comunicazione ricevuta diceva: “la vostra istanza sarà presa in carico, se rientranti nelle categorie previste, dalla 1° fase vaccinale, non appena le condizioni organizzative consentiranno l’attivazione di nuovi slot di prenotazione”

 

Fiduciosi del fatto che siamo “rientranti nelle categorie previste, dalla 1° fase vaccinale” abbiamo atteso fino a ieri di essere sottoposti a vaccino.

 

Nulla ricevendo, con due telefonate abbiamo scoperto, con nostro stupore, che non rientriamo nelle categorie della 1° fase vaccinale.

 

Naturalmente pur avendo richiesto una comunicazione scritta in tal senso, ad oggi non abbiamo ancora ricevuto nulla.

 

I servizi regionali di Cuneo, Torino, Vercelli, Biella ed Alessandria hanno somministrato la prima dose del vaccino a tutti i volontari ed in alcuni casi si è già conclusa anche la seconda fase.

 

Nonostante le continue telefonate all’ASL VCO, non siamo riusciti a sbloccare la situazione, mentre con un semplice interessamento del Presidente presso la Citta della Salute di Torino, abbiamo ottenuto di vaccinare tutti i nostri volontari a partire dal 10/02 p.v.

 

Ci chiediamo e chiediamo alla Dott.sa Serpieri: Perché a Torino rientriamo nelle categorie previste per la 1° fase vaccinale mentre a Verbania no? Facciamo parte dello stesso servizio regionale.

 

Perché dobbiamo inviare 140 volontari fino a Torino per fare un vaccino, spendendo soldi e tempo senza neanche avere la possibilità di scegliere quando? Chi paga gasolio e autostrada? Come giustifico l’assenza dal lavoro?

 

Siamo la delegazione più lontana territorialmente da Torino, eppure per noi a Torino i vaccini ci sono, mentre per altre delegazioni tutto si è risolto sul territorio.

 

Siamo consapevoli di essere privilegiati ad avere prima d’altri il vaccino, ma perché gli amministrativi dell’ASL sono stati tutti vaccinati, mentre noi che siamo sul territorio ed in contatto con pazienti potenzialmente positivi, non possiamo essere vaccinati?

 

Matteo Gasparini

Responsabile Soccorso Alpino X Delegazione Valdossola

 

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