Confine - 22 febbraio 2021, 19:10

Canton Ticino, il Consiglio di Stato: “Spetta alle aziende lasciare a casa i frontalieri in zona rossa”

Lo ha precisato il presidente del governo di Bellinzona e direttore del Dipartimento delle Istituzioni, Norman Gobbi

Canton Ticino, il Consiglio di Stato: “Spetta alle aziende lasciare a casa i frontalieri in zona rossa”

È compito dei datori di lavoro lasciare a casa i propri dipendenti residenti a Re, o a Viggiù, o sottoporli a test che ne escludano il contagio da Covid 19, non del Consiglio di Stato. L’ha precisato, ad un’emittente radiofonica d’oltreconfine, Norman Gobbi, presidente di turno del governo di Bellinzona, nonché direttore del Dipartimento delle Istituzioni, cui spetterebbero eventuali provvedimenti di polizia.

Gobbi, nell’intervista, ha risposto anche alle sollecitazioni delle categorie economiche, come Gastro Ticino l’associazione dei ristoratori che, nei giorni scorsi, s’è rivolta al Consiglio di Stato per chiedere un anticipo delle riaperture, previste da Berna solo ad aprile. È opinione del presidente che Berna potrebbe allentare le misure non solo su pressione dei governi cantonali ma anche su quella che definisce “pressione esterna”. In Italia e in Germania, ricorda Gobbi, i ristoranti hanno riaperto sia pure con limiti d’orario. Questo potrebbe indurre il governo federale a rivedere le sue decisioni. Domattina, infine, il Consiglio di Stato divulgherà i dati aggiornati della campagna vaccinale.







Redazione

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