Regione - 28 febbraio 2021, 16:40

Il Salone del Libro di Torino si svolgerà in presenza dal 14 al 18 ottobre

Paolo Damilano: "Da una manifestazione simbolo per la nostra città arriva una grande segnale di coraggio e di ripartenza”

Il Salone del Libro di Torino si svolgerà in presenza dal 14 al 18 ottobre

L'edizione XXXIII del Salone del Libro di Torino sarà in presenza dal 14 al 18 ottobre. Lo ha annunciato da poco il comitato organizzativo, al lavoro per portare Vita Supernova negli spazi di Lingotto Fiere il prossimo autunno. 

Nell'attesa, saranno tanti gli incontri e le attività previste per la comunità di lettori, tra cui Portici di Carta nel mese di maggio, dal 21 al 23, realizzato da Associazione Torino, La Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte e con la partecipazione dei librai torinesi coordinati da Rocco Pinto. Insieme con i festival Libri Come - Festa del libro e della lettura, prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, e la nuova manifestazione Lungomare di Libri, promossa dal Comune di Bari e Regione Puglia, l'evento darà vita a un vero e proprio festival diffuso tra Torino, Roma e Bari. Le rassegne manterranno sì la propria identità e i rispettivi palinsesti, ma uniranno le forze per realizzare una programmazione condivisa, con formule ibride tra digitale e presenziale, compatibilmente con l’andamento della crisi sanitaria. 

Inoltre, sul fronte digitale, continuerà ad arricchirsi l’offerta di contenuti e materiali sulla piattaforma SalTo+. Tra le novità, anche due serie podcast: il ciclo Il Salone presenta Albert Camus e una selezione delle lezioni di Vita Nova, che saranno disponibili dal 4 marzo sia su SalTo+ che sulle principali piattaforme streaming gratuite.

Grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, il Salone ha arricchito la sua offerta di attività dedicate alle scuole in ambiente digitale, con l’obiettivo di trasformare la sezione educational SalTo Scuola in un punto di riferimento per tutta la comunità scolastica. Il programma del 2021 verrà presentato ai docenti il 2 marzo alle 17:30 su SalTo+.

Un libro, tante scuole è il progetto di lettura condivisa con l’obiettivo di raggiungere tanti studenti con un unico grande romanzo, per stimolare un confronto sulla comprensione di sé e del proprio tempo attraverso la letteratura. A inaugurare il progetto, La Peste di Albert Camus, in un'edizione speciale realizzata in collaborazione con Bompiani e il sostegno dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte. Sarà il primo volume della collana “La Biblioteca del Salone”, e verrà distribuita gratuitamente a 6000 liceali al terzo e quarto anno.

Tornerà, poi, per la diciannovesima edizione, anche Adotta uno scrittore, l'iniziativa del Salone che porta gli scrittori in aula, a contatto con gli studenti. Un video documentario, disponibile dal 2 marzo sul canale YouTube del Salone, racconterà per immagini ogni adozione: una finestra sul lavoro all’interno delle classi, un altro linguaggio per guardare ai libri e alla scrittura. 

Per il 2021, Adotta uno scrittore prevede il coinvolgimento di una trentina di autori, destinati ad “adozioni” in scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado; negli istituti scolastici ospitati all’interno di strutture carcerarie (carceri minorili, case circondariali, case di reclusione) e nelle Università del Piemonte (Dipartimento di Lettere dell’Università di Torino e l’Università del Piemonte Orientale). Per la prima volta nella storia dell’iniziativa, grazie al trasferimento online del progetto, saranno adottati tre autori stranieri italofoni: i francesi Bernard Friot e Olivier de Solininihac (per la scuola primaria) e lo svedese Björn Larsson. Tra gli altri autori già confermati: Teresa Radice e Stefano Turconi per le scuole primarie; Davide Morosinotto e Giulia Caminito per le secondarie di primo grado; Jonathan BazziDonatella Di PietrantonioFumettibruttiAlessandro RobecchiAndrea Colamedici e Maura Gancitano per le scuole superiori; Emanuele Trevi e Igiaba Scego per le università. 

Immancabile, poi, la partecipazione del Salone al Dantedì, la giornata dedicata al settecentenario dell’inizio del viaggio ultraterreno di Dante nell’aldilà. Mercoledì 25 marzo, alle 11:30, ci sarò una diretta dal suo canale Instagram, aperta alle scuole e a tutto il pubblico. Una maratona di lettura realizzata da studenti di tutta Italia, in collaborazione con le scuole dell’Atlante Digitale del Novecento, per sentire dalla voce dei ragazzi le terzine della Commedia.

"Da una manifestazione simbolo per la nostra città - commenta il candidato alle elezioni per il cdx Paolo Damilanoarriva una grande segnale di coraggio e di ripartenza. Torino è la capitale italiana del libro e una delle città internazionali che meglio lo raccontano".

"Anche solo progettare il Salone del 2021 è un momento chiave della voglia di rinascere che la nostra città ha. Nella Torino del futuro il Salone del Libro non dovrà essere solo una manifestazione ma un cardine dei progetti di rilancio" conclude l'imprenditore.

Redazione Torino

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