A fronte delle nuove restrizioni previste dal Presidente Cirio nel contrasto al diffondersi della pandemia da Covid 19, il Partito Democratico esprime profonde preoccupazioni.
“Oggi la situazione sanitaria per l’emergenza Covid è nuovamente preoccupante. Bene differenziare le chiusure in base ai dati per salvaguardare la scuola per chi non è in fascia a rischio alto, dobbiamo però tenere ben presente quanto la didattica a distanza e le sue conseguenze negative sugli adolescenti siano gravi in generale – dichiara il presidente del gruppo PD in Regione Raffaele Gallo – . L’aumento di disturbi psicologici, nonché l’abbandono scolastico anche in età infantile, devono essere un campanello d’allarme fortissimo per la politica” .
Sia prioritario approfittare delle chiusure per vaccinare il più possibile, come hanno fatto altri Paesi che oggi vedono la fine del tunnel. Sottolinea ancora Gallo: “La parola d’ordine oggi è <vaccinare, vaccinare, vaccinare> il più in fretta possibile: se oggi chiediamo un ennesimo sforzo alle famiglie per riportare sotto controllo la curva dei contagi è anche vero che non potranno reggere a lungo sforzi di questo tipo: la scuola è luogo di crescita, di confronto, di sviluppo personale”.
“Passata l’emergenza sarà necessario verificare con più precisione i maggiori vettori e luoghi di contagio – sottolinea Paolo Furia segretario regionale dem – . Penso ai trasporti, ai luoghi nei quali i giovani si incontrano. La scuola, con le sue aule, i suoi laboratori e le entrate scaglionate è uno degli spazi più sicuri perché meticolosamente controllati. Chiuderla dopo averla lasciata aperta anche in zona rossa è una sconfitta nei confronti del nostro futuro e di quello dei nostri ragazzi”.