Due settimane di zona rossa per il Piemonte. La decisione è ormai ufficiale al termine della riunione tra il presidente della Regione Piemonte Cirio, i presidenti di Provincia e i sindaci dei Comuni capoluogo. Lo conferma in un post il presidente della provincia di Vercelli Eraldo Botta, che affida ai social l'ufficialità dell'ennesimo, purtroppo atteso, giro di vite.
"La situazione è in peggioramento a livello regionale quindi da lunedì saremo zona rossa, con atto del Governo - scrive Botta -. Sabato e domenica il Piemonte sarà ancora arancione, ma già da sabato sarà vietato raggiungere le seconde case".
Da domenica, e per 15 giorni, con decreto del Presidente Cirio, saranno vietati i mercati non alimentari, gli spostamenti fuori dal comune di residenza, salvo le solite cause di forza maggiore. Chiusure in vista anche per molte attività che, finora, potevano lavorare, come parrucchieri, barbieri ed estetisti. Le ordinanze attese in giornata andranno a chiarire dettagliatamente chi viene colpito dal provvedimento. Intanto, cliccando sulla foto sotto è possibile leggere gli elenchi di esercizi commerciali che resteranno aperti anche nei prossimi 15 giorni.
Ovviamente, in conseguenza dell'ingresso in zona rossa, chiuderanno anche i nidi e tutte le scuole che finora erano rimaste aperte come le scuole del Cusio.