Attualità - 13 marzo 2021, 09:20

"Non si può aspettare il venerdì sera per sapere da che giorno sarebbero scattate le nuove misure"

Il governatore Alberto Cirio torna, per l'ennesima volta, a chiedere al governo ristori immediati

"Non si può aspettare il venerdì sera per sapere da che giorno sarebbero scattate le nuove misure"

 "In base al Decreto legge approvato  ieri sera dal Governo e all’ordinanza che verrà firmata dal ministro Speranza, da lunedì 15 marzo il Piemonte sarà in zona rossa. Insieme a noi Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento, oltre a Campania e Molise che erano già rosse" scrive il governatore Alberto Cirio sui social venerdì sera dopo che la notizia dell'ingresso del Piemonte in zona rossa era stata confermata da più sindaci nel tardo pomeriggio.

"Ancora una volta siamo arrivati alla tarda sera di venerdì per sapere con certezza da che giorno sarebbero scattate le nuove misure e ripeto che questo non è accettabile, per rispetto di chi lavora e delle famiglie che devono poter organizzare le loro vite in un momento così difficile" continua il governatore piemontese, che negli ultimi giorni ha sempre sottolineato l'imporranza dei tempi di comunicazione in questa fase emergenziale.

"So quanto questo sia un sacrificio per tutti. Ho chiesto al Governo di dimostrare all’Italia che l’aria è davvero cambiata e che i ristori per tutte le attività che si fermeranno siano certi ed immediati e che vengano attivate subito le misure di sostegno alle famiglie, a cominciare dai congedi parentali" cocnlude Cirio.

Redazione

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