"Servizio non disponibile per un intervento di manutenzione straordinaria. Il servizio verrà ripristinato la mattina del 15 Marzo. Ci scusiamo per il disagio". E' il messaggio che campeggia dalle prime ore di lunedì nella home page del sito della Regione www.ilpiemontetivaccina.it.
La piattaforma dove dare iscriversi alle preadesioni vaccinali non funziona.
Da oggi infatti i piemontesi con un’età compresa tra i 70 ed i 79 anni potranno dare la propria adesione alla campagna vaccinale. È di circa 480.000 persone la platea degli interessati, 17.000 dei quali già vaccinati perché ospiti nelle Rsa.
La richiesta espressa attraverso il portale regionale arriverà in automatico al medico di famiglia, che si accorderà con l’assistito per fissare il giorno in cui somministrare il vaccino AstraZeneca nel suo ambulatorio, o in uno spazio predisposto dall’Asl territoriale.
Sempre lunedì 15 marzo dovrebbero partire anche le prenotazioni delle vaccinazioni per le persone che si trovano in condizione di estrema vulnerabilità. In questa categoria rientrano coloro che sono affetti da malattie respiratorie e cardiocircolatorie; condizioni neurologiche e disabilità fisica, sensoriale, intellettiva, psichica; diabete e altre endocrinopatie severe quali il morbo di Addison; fibrosi cistica; pazienti sottoposti a dialisi; malattie autoimmuni e immunodeficienze primitive; malattie epatiche; malattie cerebrovascolari; patologie onco-ematologiche ed emoglobinopatie; sindrome di Down; trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche, grave obesità.
In questo caso l'adesione va comunicata direttamente al medico di famiglia. Data e luogo per la vaccinazione sarà comunicata dalla Regione via sms e/o posta elettronica. La somministrazione di vaccini Pfizer e Moderna verrà fatta nei punti vaccinali Asl.