Cultura - 18 aprile 2021, 11:00

''Il bar del cult'', un viaggio nella storia del cinema italiano

Parte dal VCO il progetto che attraverso locandine e protagonisti riscrive la storia della cinematrogafia del Bel Paese. Una mostra a Vogogna?

Alcune delle locandine 'storiche' del cinema italiano

Alcune delle locandine 'storiche' del cinema italiano

Una mostra itinerante attraverso la quale raccontare la commedia italiana attraverso le locandine dell’epoca e con un documentario che racchiude le voci di chi l’ha resa un vero ‘’cult’’.

‘’Questo è il progetto ‘’Il bar del cult’’ che a differenza del nome  non è un bar tradizionale ma un viaggio alla riscoperta del cinema italiano dagli anni ‘60 agli anni ‘90, dando parola alle locandine e ai protagonisti delle pellicole più rappresentative della stagione cinematografica in cui l’Italia ha scritto il manifesto della propria concezione della commedia’’ ci spiega Rocco De Vito, vogognese, ideatore del progetto.

Un genere che dovrebbe diventare un vero ‘cult’ in tutto il mondo, con personaggi e linguaggi propri.

‘’Tutte le interviste realizzate faranno parte di un documentario, che sarà parte integrante dell’esposizione, sulla commedia italiana. Documentario diretto da Mirko Zullo della Chapeau Film Italy’’ spiega De Vito che ha dato corpo al progetto nell’estate 2020 e che in pochissimo tempo ha ottenuto grandissimi risultati. Del team fanno parte anche Carlotta Beltrami  come responsabile della comunicazione e Matteo Bennato come narratore.

Spiega De Vito: "Esclusivamente grazie all’auto-finanziamento e le nostre forze abbiamo avuto l’onore di incontrare: Lino Banfi, Alvaro Vitali, Andrea Roncato, Sergio Martino, l’illustratore Renato Casaro, Bruno Zanini che recitò  nel film felliniano ‘Amarcord’, Marco Giusti autore del programma di Rai2 Stracult.  Personaggi che si sono prestati ad essere intervistati in maniera completamente gratuita e per questo li ringraziamo’’.

Tutti contenuti inediti che faranno parte di un doc-film che sarà presentato nei vari festival.

In queste ore i promotori del progetto chiedono però aiuto. ‘’Per la produzione - dice De Vito -  abbiamo bisogno di sponsor che ci aiutino a sostenere queste spese oltre a quelle di allestimento mostra. Stiamo scrivendo una sceneggiatura, ma allo stesso tempo organizzando altre interviste con personaggi di spicco del cinema italiano. Mi piacerebbe fare l’inaugurazione della mostra nel mio paese, Vogogna, ma l’idea è quella di creare un prodotto esportabile in altri luoghi, proprio per far conoscere a più gente possibile questo fantastico mondo’’.

Le locandine della collezione sono più di 200, frutto di una passione nata quasi una decina di anni fa.

‘’Per finanziare il progetto - aggiunge - abbiamo inoltre creato una linea di abbigliamento e di oggettistica marchiata Bar del Cult: felpe, magliette, cappellini, tazze e molto altro. Sul sito www.ilbardelcult.it ci sono tutte le informazioni del progetto e i contatti del Bar del Cult. E’ possibile seguire i ragazzi sui canali social: instagram/ilbardelcult e Facebook.com/ilbardelcult - Le anteprime delle interviste, brevi estratti, sono su vimeo.com/ilbardelcult’’

Renato Balducci

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