Domodossola - 13 maggio 2021, 19:10

Ricci chiede un confronto a Pizzi sulle tematiche ambientali

Per il candidato sindaco è apprezzabile la svolta green del primo cittadino uscente

Ricci chiede un confronto a Pizzi sulle tematiche ambientali

Ho apprezzato la svolta green del sindaco Pizzi che, invece che cavalcare tematiche a lui storicamente care, si è cimentato nella progettazione verde.

Trovo sia un buon inizio per la campagna elettorale, in quanto discutere di futuro e sostenibilità è fondamentale per lo sviluppo della nostra comunità ed è bello notare come, a prescindere da chi vinca, questo tema verrà approfondito e sviluppato nei prossimi anni.

In particolare, mi preme commentare alcune delle proposte lanciate, per confrontarmi con tutta la comunità domese nello specifico dei temi.

In merito al progetto Domofutura, mi sembra convincente la riqualificazione degli edifici e delle aree dismesse di via Piave, anche se la parte relativa alle infrastrutture “in grado di produrre energia che andrà ad alimentare un sistema di mobilità green” mi pare piuttosto generica e poco chiara. A mio parere andrebbe indicato un piano specifico di creazione di colonnine pubbliche di ricarica dei veicoli elettrici a prezzo calmierato (il distributore privato applica costi che rendono la ricarica sconveniente). Oltre a ciò ritengo che più in generale andrebbe spinta la transizione ecologica dei diversi edifici comunali, fino a puntare al renderli energeticamente autonomi (sono consapevole che, ad oggi, è un obiettivo ambizioso).

Sono invece contrario allo SkyDome per la pratica degli sport invernali indoor: la bellezza delle nostre montagne basta e avanza e ho il timore che questa struttura possa diventare la classica cattedrale nel deserto. Tuttavia anche su questo il sindaco è stato piuttosto fumoso, quindi restiamo in attesa di maggiori delucidazioni.

Per quanto riguarda il green city future (che a mio avviso suona malissimo), trovo centrata l’identificazione dell’area ex macello e giardini pubblici come zona da rivalutare (infatti siamo già in possesso di un progetto con relativi rendering), tuttavia ritengo sia retorico parlare di inclusione sociale senza spiegare come questa si voglia raggiungere. Il programma di DomoDomani sul punto è chiaro: riqualificare gli edifici dell’ex macello creando una zona con postazioni per lo studio collettivo e un’altra con piccoli uffici da 15 mq per lo smart-working, da affittare a cittadini, professionisti e aziende a prezzo calmierato per promuovere il lavoro qualificato sul territorio. Qui dovrà essere realizzata anche la nuova biblioteca ed anche delle aule polifunzionali per lo sviluppo delle arti teatrali e musicali.

Anche i giardinetti andranno riqualificati pensando di renderli un piccolo parco botanico con alberi da frutto e percorsi educativi per giovani e meno giovani, mentre dovrà essere necessariamente inclusa un’area cani degna di questo nome.

Il sindaco parla anche di un parcheggio interrato in via Trieste: riteniamo sia più opportuno concentrarsi sulla risoluzione del problema degli stalli di sosta riguardante la zona della stazione e delle vie limitrofe, che andranno svuotate dalle macchine in sosta tutto il giorno, dedicando a queste un parcheggio specifico in zona Vigezzina e Metropark.

Trovo comunque opportuno che questi temi siano oggetto di un confronto di idee, per il quale mi rendo fin d’ora disponibile. Pur salvaguardando la democratica diversità di opinioni, ritengo sia più costruttivo collaborare per il bene della nostra città piuttosto che scontrarci per partito preso.

C.S.

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