ossolanews.it - 19 maggio 2021, 15:40

Ciurleo: “Svolta 'green' di Pizzi? Peccato che in questi cinque anni poco e nulla sia stato fatto in tal senso”

“Per dare un’impronta ecologista a Domodossola è necessario mettere in cantiere scelte coraggiose che salvaguardino le zone periferiche”

Ciurleo: “Svolta 'green' di Pizzi? Peccato che in questi cinque anni poco e nulla sia stato fatto in tal senso”

L’improvvisa “svolta Green” dell’amministrazione Pizzi sembra essere dovuta alla possibilità di utilizzare i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a valere sulle risorse del Next Generation EU:  Domodossola è stata candidata con un programma di interventi che complessivamente ammonta a quaranta milioni di euro suddivisi su due progetti concernenti lo sviluppo economico, la mobilità sostenibile e la salvaguardia del clima. 

Peccato che in questi cinque anni poco e nulla sia stato fatto in tal senso. Solo ora, a fine mandato, vengono espletate le pratiche per la posa di colonnine di ricarica per auto elettriche. E la casa dell’acqua, eliminata in via Trieste a causa dell’ennesimo contenzioso legale, che fine ha fatto? 

Non ci sembra quindi molto convinta la spinta ecologista di questa amministrazione. Per quel che riguarda i lavori in programma con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza della Next Generation UE, alcuni li condividiamo, mentre su altri nutriamo dubbi e perplessità.

Vorremmo sapere, ad esempio, che fine abbia fatto la realizzazione di un’area di sosta per camper, mentre speriamo possa essere finalmente avviato il progetto di rifacimento dell’ex area macello. La creazione di un’area verde in pieno centro è condivisibile, ed io stesso la proposi nei mesi scorsi.

Condividiamo l’idea di un grande parcheggio sotterraneo, che speriamo però non venga ceduto al privato.

Ma per dare un’impronta ecologista al progetto è necessario mettere in cantiere scelte coraggiose che salvaguardino le zone periferiche.

Una scelta veramente Green significa istituire un servizio bus circolare che colleghi ogni ora le frazioni con il centro cittadino e le zone come stazione, uffici postali e centri commerciali.

Bisogna sviluppare il car ed il bike sharing. Sulle bici c’era la disponibilità del nuovo soggetto che gestisce i parcometri, ma ad oggi nulla è partito.

Il potenziamento di percorsi per bici e pedoni deve essere un obiettivo primario dell’amministrazione comunale: non solo quando all’orizzonte c’è la possibilità di avere dei finanziamenti, ma essere un modo nuovo di pensare al nostro futuro. Non da ultimo servirebbe intervenire per l’abbattimento delle troppe barriere architettoniche in città.

Siamo favorevoli alle reali politiche Green, se queste dovessero combaciare con il nostro modo di intendere le politiche ecologiche:

una città che non si limiti ad essere più bella solo nel Pentagono, che inizi a pensare interventi quali il ripristino della passerella pedonale Mocogna - Cappuccina per decongestionare e rendere più sicura via Bognanco per pedoni e ciclisti.

Questa è la nostra idea del futuro di Domodossola, una città dove potenziare e incentivare le ristrutturazioni, limitando le nuove costruzioni.  

Saremo dei sognatori? Noi crediamo veramente in una città per tutti.

Antonio Ciurleo

Candidato sindaco lista civica “Città per tutti”



Comunicato Stampa

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