Istituire la giornata regionale del valore alpino per celebrare il  patrimonio immateriale del corpo degli Alpini, diffonderne i valori  storici, sociali e culturali e promuoverne le attività solidaristiche e  di volontariato, in particolare tra i giovani.
È quanto prevede la proposta di legge del consigliere Davide Nicco (FdI),  che illustrando il testo oggi in Sesta, ha sottolineato che “la nostra  regione è storicamente legata al corpo degli Alpini. Gli oltre 60 mila  iscritti alle sezioni piemontesi dell’Associazione nazionale (A.N.A)  sono la dimostrazione del forte radicamento al territorio e  l’istituzione di questa giornata, con tutte le attività correlate, è un  giusto tributo ai valori di cui sono portatori”.
 La legge prevede il sostegno da parte della Regione alle attività legate  alle esperienze formative, ai campi scuola rivolti ai ragazzi, alla  protezione civile e al soccorso alpino organizzati dalle sezioni  territoriali o dai gruppi dell'A.N.A Piemonte. Inoltre, accordi tra la  Regione e le sezioni e i gruppi dell'associazione per contrastare i  fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, una borsa di studio rivolta  agli studenti per ricerche ed elaborati inerenti l'attività del corpo  degli alpini, il finanziamento di viaggi di istruzione nei luoghi  storici e culturali a loro legati, la valorizzazione dell'attività delle  sezioni negli interventi di recupero o miglioramento dei rifugi alpini e  dei bivacchi.
Per il Pd è intervenuto Diego Sarno, che ha riconosciuto lo spirito positivo della proposta ma si è detto perplesso rispetto ad una legge che “rischia di aprire un precedente. Se vale per gli Alpini deve valere anche per gli altri corpi delle Forze armate, non è il numero di associati che fa la differenza rispetto al valore dell’associazione”.
Carlo Riva Vercellotti (Fi) ha ricordato che ogni vallata alpina è luogo di identità anche militare e ha suggerito di inserire tra i soggetti da consultare l’Università, per valorizzare gli aspetti storici contenuti nella pdl.






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