Il Luna Park è una presenza consolidata da oltre 50 anni in Valle Vigezzo: l’autoscontro e le giostre dal 1964 animano le estati a Santa Maria Maggiore, grazie alla famiglia Sortino, i pionieri del Luna Park a Santa Maria Maggiore. Giuseppe e Silvana Sortino nel lontano 1964 portarono nella Valle dei Pittori una nuova opportunità di divertimento e aggregazione che prosegue ancora oggi con i figli e i nipoti, dando vita ad un luogo di socializzazione per i residenti e i turisti.
Un attaccamento, questo dei giostrai alla valle, che è ricambiato dagli stessi vigezzini: il 25 agosto 2014 il Comune di Santa Maria Maggiore ha intitolato il piazzale che ospita le giostre proprio a Giuseppe e Silvana Sortino. Lo storico Luna Park è stato protagonista indiscusso di quest’ultimo mezzo secolo di vita vigezzina: ha superato i danni dell’alluvione del 1978 e anche l’anno scorso, seppur minato dalle restrizioni anticovid, ha però alla fine potuto tornare ad allietare l’estate valligiana.
Ma quest’anno sul suo ritorno a Santa Maria Maggiore pesa l’incognita dei lavori al viadotto di Gagnone, che limitano il transito ai mezzi di peso superiore alle 25 tonnellate. E quindi anche ai mezzi del Luna Park. Una doccia fredda, per i Sortino. “Sui lavori non abbiamo nulla da eccepire, ci mancherebbe, però la partenza degli stessi ci ha colti di sorpresa, senza preavviso. Bastava averlo saputo qualche giorno prima e saremmo saliti subito coi mezzi, prima della chiusura – spiega Douglas Sortino -. Confidiamo si trovi una soluzione: ho già inviato una missiva al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, per una deroga: ci basterebbero pochi minuti per poter transitare. Poi penso comunque a tutte le altre attività che ne risentiranno da questa chiusura, proprio per il limite di peso ai veicoli in transito. Spero davvero si trovi una soluzione per tutti”.