Economia - 17 giugno 2021, 10:40

Previsioni occupazionali: 1.540 le assunzioni previste a giugno nel Vco

Riparte la domanda di lavoro da parte delle imprese in tutte le province, dati in crescita anche rispetto al 2019. Settori trainanti sono commercio, servizi alle persone e ospitalità e ristorazione

Previsioni occupazionali: 1.540 le assunzioni previste a giugno nel Vco

Sono 7.620 i contratti programmati dalle imprese delle
province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per giugno 2021,
3.010 unità in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un
aumento di 2.110 unità rispetto all’analogo periodo del 2019, prima della crisi
legata alla pandemia da Covid-19.

Oltre il 70% delle entrate programmate saranno con un contratto a termine; in tutte le realtà del territorio, inoltre, si riscontra un’elevata richiesta di esperienza professionale specifica o nello stesso settore, superiore al 60% delle entrate. Pur con alcune differenze legate alle diverse vocazioni economiche dei territori, la riapertura delle attività vede il commercio, l’alloggio e ristorazione e i servizi alle persone fare da traino alla domanda di lavoro nelle quattro province del
quadrante. Complessivamente nel trimestre giugno-agosto 2021 i contratti
stimati ammonteranno a 16.690, quasi il 20% delle 86.980 entrate programmate
a livello regionale.

Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema
informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.

PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA
Le entrate programmate a giugno 2021 ammontano a 1.540, in aumento di 630
unità rispetto sia a giugno 2020 sia a giugno 2019. Solo nel 18% dei casi le
entrate saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato,
mentre nel restante 82% si tratterà di contratti a termine.
Sotto il profilo settoriale le assunzioni si concentreranno prevalentemente nel
settore dei servizi (75% dei casi); il 68% delle entrate, inoltre, troverà
collocazione in imprese con meno di 50 dipendenti.

Per quanto riguarda il profilo professionale, l’11% dei contratti sarà destinato a
dirigenti, specialisti e tecnici, una quota inferiore alla media nazionale (17%),
mentre il 9% delle entrate interesserà personale laureato. La domanda di giovani
under 30 riguarderà, invece, il 32% delle entrate provinciali.
In 26 casi su 100 le imprese del Verbano Cusio Ossola prevedono difficoltà di
reperimento dei profili desiderati.

Allargando l’analisi previsionale al trimestre giugno-agosto, le entrate previste
saranno complessivamente 3.240. I principali settori in cui si concentreranno le
previsioni di entrata nel trimestre di riferimento sono il commercio (680 unità), i
servizi di alloggio e ristorazione (670), i servizi alle persone (520), le costruzioni
(230) e le industrie metallurgiche (210).

PROVINCIA DI NOVARA
Le entrate programmate a giugno 2021 ammontano a 3.400, in aumento di
1.220 unità rispetto a giugno 2020 e di 860 rispetto a giugno 2019. Solo nel 20%
dei casi le entrate saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di
apprendistato, mentre nel restante 80% si tratterà di contratti a termine.
Sotto il profilo settoriale le assunzioni si concentreranno prevalentemente nel
settore dei servizi (59% dei casi); il 53% delle entrate, inoltre, troverà
collocazione in imprese con meno di 50 dipendenti.
Per quanto riguarda il profilo professionale, il 15% dei contratti sarà destinato a
dirigenti, specialisti e tecnici, una quota inferiore alla media nazionale (17%),
mentre il 9% delle entrate interesserà personale laureato. La domanda di giovani
under 30 riguarderà, invece, il 37% delle entrate provinciali.
In 34 casi su 100 le imprese novaresi prevedono difficoltà di reperimento dei
profili desiderati.

Allargando l’analisi previsionale al trimestre giugno-agosto, le entrate previste
saranno complessivamente 7.300. I principali settori in cui si concentreranno le
previsioni di entrata nel trimestre di riferimento sono il commercio (1.290 unità),
i servizi alle persone (850), i servizi di alloggio e ristorazione (700), i servizi di
trasporto e logistica (670) e le industrie alimentari (650).

PROVINCIA DI BIELLA
Le entrate programmate a giugno 2021 ammontano a 1.400, in aumento di 600
unità rispetto a giugno 2020 e di 360 rispetto a giugno 2019. Nel 28% dei casi le
entrate saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato,
mentre nel restante 72% si tratterà di contratti a termine.
Sotto il profilo settoriale le assunzioni si concentreranno prevalentemente nel
settore dei servizi (65% dei casi); il 56% delle entrate, inoltre, troverà
collocazione in imprese con meno di 50 dipendenti.
Per quanto riguarda il profilo professionale, il 20% dei contratti sarà destinato a
dirigenti, specialisti e tecnici, una quota superiore alla media nazionale (17%),
mentre il 16% delle entrate interesserà personale laureato. La domanda di giovani under 30 riguarderà, invece, il 37% delle entrate provinciali.
In 34 casi su 100 le imprese biellesi prevedono difficoltà di reperimento dei
profili desiderati.

Allargando l’analisi previsionale al trimestre giugno-agosto, le entrate previste
saranno complessivamente 3.240. I principali settori in cui si concentreranno le
previsioni di entrata nel trimestre di riferimento sono i servizi alle persone (850
unità), il commercio (490), le industrie tessili e dell’abbigliamento (430), i servizi
di alloggio e ristorazione (230) e le costruzioni (220).

PROVINCIA DI VERCELLI
Le entrate programmate a giugno 2021 ammontano a 1.280, in aumento di 560
unità rispetto a giugno 2020 e di 260 rispetto a giugno 2019. Nel 24% le entrate
saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre
nel restante 76% si tratterà di contratti a termine.
Sotto il profilo settoriale le assunzioni si concentreranno prevalentemente nel
settore dei servizi (64% dei casi); il 61% delle entrate, inoltre, troverà
collocazione in imprese con meno di 50 dipendenti.

Per quanto riguarda il profilo professionale, il 15% dei contratti sarà destinato a
dirigenti, specialisti e tecnici, una quota inferiore alla media nazionale (17%),
mentre il 12% delle entrate interesserà personale laureato. La domanda di
giovani under 30 riguarderà, invece, il 34% delle entrate provinciali.
In 32 casi su 100 le imprese vercellesi prevedono difficoltà di reperimento dei
profili desiderati.

Allargando l’analisi previsionale al trimestre giugno-agosto, le entrate previste
saranno complessivamente 2.910. I principali settori in cui si concentreranno le
previsioni di entrata nel trimestre di riferimento sono il commercio (550 unità), i
servizi alle persone (480), i servizi di alloggio e ristorazione (340), le industrie
alimentari (310) e le costruzioni (230).

C.S.

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