Territorio - 23 luglio 2021, 19:24

Opere sul Toce, botta e risposta Preioni-Blardone

Il consigliere regionale ribatte alle critiche dopo che la regione ha riproposto un progetto ritenuto inadatto a garantire la sicurezza. Il sindaco: ''Soldi mai dati al mio Comune''

Opere sul Toce, botta e risposta Preioni-Blardone

"Pallanzeno e Vogogna non possono passare 15 anni a litigare. Per il problema del Toce, il comune ha i soldi per intervenire da ben 15 anni: quindi queste risorse vanno spese". Così il capogruppo della Lega in Regione, Alberto Preioni, risponde al sindaco di Pallanzeno. Infatti Gianpaolo Blardone denunciava come la Regione stesse riproponendo un progetto ritenuto inadeguato per risolvere il nodo dei disalvei e della sicurezza del fiume.

Per confermare l'impegno della Regione, Preioni dice di aver anche fissato per il 26 agosto agosto un incontro col massimo responsabile regionale in materia di dissesto. ‘’Speravo - dice Preioni - che quelle fosse la sede opportuna ma vedo che il comunicato del sindaco va in un’altra direzione’’.

Ma in effetti la soluzione proposta dalla Regione era già stata bocciata dal Comune di Pallanzeno perché ritenuta inadatta e non sicura.

Immediata la risposta del sindaco Gianpaolo Blardone: "Ben lungi da me l’intenzione di polemizzare con l’amico Preioni, che dopo aver lavorato per cinque anni fianco a fianco, penso di conoscere abbastanza bene, tanto da poter dire che quando fa certe affermazioni le fa sicuramente in buona fede, ma visto che le stesse possono essere lesive nei confronti della mia Amministrazione, lo invito a documentarsi prima".

Il sindaco precisa: "Quando dice che il Comune di Pallanzeno da 15 anni aveva i soldi per intervenire sul fiume Toce e non li ha spesi, dice una cosa non vera, perché detto finanziamento non era mai stato assegnato al mio Comune ma ad AIPO, la sola Autorità competente, anche al di sopra della volontà comunale, a progettare e realizzare le opere sul fiume Toce. Solo nel 2018 la Giunta Chiamparino aveva assegnato ai Comuni di Pallanzeno, Vogogna e alla Provincia del VCO i fondi per realizzare opere di arginatura, difese spondali e per l’allargamento di un’arcata, del ponte della Masone.

I tre Enti avevano già iniziato le progettazioni preliminari, quando su indicazione degli uffici decentrati della Regione il tutto veniva sospeso in attesa di ulteriori approfondimenti che la mia Amministrazione per ben 3 volte ha dovuto sollecitare.

Questa purtroppo è la realtà dei fatti.

Il presidente Preioni sa che il sottoscritto non parla mai senza cognizione di causa, per cui sono certo che, fatti gli opportuni approfondimenti, non potrà che darmi ragione".

 

 

 

Renato Balducci

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