Una storia che si intreccia: è quella delle Fonti di Baceno e del suo creatore Matteo Gighelli. Una sotria racoclta un ventun pannelli che rimarranno esposti sino a settembre nel salone del Bar Isotta a Baceno.
Frutto di una ricerca fatta dal Centro Studi Ginocchi in collaborazione con i Comuni di Crodo e Baceno, che hanno messo a disposizione diverso materiale. Quella inaugurata il 31 luglio scorso è la storia delle fonti Uresso, che per anni ha fatto conoscere i prodotti di quello stabilimento, ormai chiuso da tanti anni.
L'occasione sono i 100 anni dalla nascita di Matteo Bighelli, dalla cui costanza e intraprendenza nacquero le fonti e lo stabilimento. Con la società Fonti di Bacen che per anni produsse bibite, acqua minerale, amari, sambuca, punch, fernet, rabarbaro, genepy e l’aperitivo ‘Soldino’. Una storia che si conclusa col fallimento negli Anni 80 e con la concessione di sfruttamento ritirata dalla Regione.
La mostra è aperta per tutto il mese di agosto dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 19, a settembre solo nei fine settimana con gli stessi orari.