“La crisi del settore bovino da carne ed, in particolare, della Razza Piemontese è arrivato ad un livello tale per cui si sta mettendo in forte rischio la sopravvivenza delle imprese con conseguenze disastrose sia per gli addetti diretti e le loro famiglie, sia per l’indotto generato, ma anche per l’ambiente e per il territorio che rischia di perdere chi per primo si occupa del suo mantenimento”. E’ quanto evidenziano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale nell’inviare una lettera ufficiale in Regione.
L'obiettivo è chiedere, con urgenza, la convocazione di un tavolo di confronto per poter valutare ed individuare possibili strategie ed oggettivi sostegni economici all’intero settore, anche facendo ricorso a risorse nazionali ed europee.
“La qualità va pagata – continuano Moncalvo e Rivarossa, sostenuti anche da Andrea Repossini, direttore di Coldiretti Torino - invece i nostri allevatori stanno lavorando sotto i costi di produzione, oltre a dover sopportare gli aumenti delle materie prime per l’alimentazione con la soia che registra un più 80% ed il mais un più 50% rispetto all’anno scorso. Servono, quindi, una particolare attenzione ed interventi mirati, in tempi brevi, per garantire la continuità del comparto e la sua tenuta socio economica”.