Domodossola - 16 ottobre 2021, 10:00

Spesa alimentare e pandemia: come sono cambiati i consumi?

Spesa alimentare e pandemia: come sono cambiati i consumi?

La pandemia ha spinto le persone a una modifica radicale della propria routine. Per via del confinamento forzato fra le quattro mura domestiche, durante il lockdown gli italiani hanno iniziato ad acquistare con una certa frequenza sul web, portando a un boom dell’e-commerce. Oggi sembra che la situazione si stia stabilizzando, grazie ai vaccini, alle riaperture delle attività e al calo della curva dei contagi. Eppure i consumatori continuano a preferire il web, come nel caso della spesa alimentare, per via dei tanti vantaggi di questo canale. Vediamo dunque di scoprire come sono cambiate le abitudini di consumo.

Spesa alimentare e COVID-19: cosa è cambiato?

Durante il lockdown, e durante i momenti più bui della pandemia, gli italiani hanno evitato di recarsi al supermercato, scongiurando così il rischio di contagio legato ai possibili assembramenti. La spesa online, di conseguenza, è diventata l’unica vera alternativa per acquistare i beni alimentari di largo consumo e non solo. Non a caso, il commercio online ha vissuto un boom clamoroso, con un aumento degli acquisti intorno al 98%, anche se recentemente ha fatto segnare i primi segnali di assestamento. Non si parla soltanto della spesa online, ma anche di altre nicchie, dagli elettrodomestici fino all’abbigliamento e allo sport. Chiaramente il settore del food & grocery resta quello che ha riscosso maggiori attenzioni, e che continua a riscuotere grande successo, nonostante oramai il peggio sia alle spalle. Si parla di un comparto la cui crescita ha sfiorato il +300%, e che attualmente continua a viaggiare a vele spiegate. Al punto che il 36% dei consumatori continua anche oggi a fare la spesa su Internet, perché è più comoda e rapida.

I trend della spesa alimentare post-pandemia

Da un lato gli italiani preferiscono gli acquisti online, ma dall’altro si sono palesati anche dei forti cambiamenti in merito alle abitudini d’acquisto. Nello specifico, si presta un’attenzione sempre maggiore alla qualità degli alimenti, e ad altri aspetti come il fatto che siano bio e a km 0. Inoltre oggi è possibile usare il web anche per reperire i supermercati più vicini, come nel caso dei punti vendita Bennet, in cui si acquistano cibi con una filiera nota e certificata, e questo discorso vale anche per gli alimenti più economici. È stata registrata anche una tendenza al ribasso per quel che riguarda lo scontrino medio: del tutto normale, considerando che a causa della crisi economica legata al COVID-19 molte famiglie sono state costrette a risparmiare. Quali sono le altre tendenze emerse dopo la pandemia? Il cibo locale e la sostenibilità ambientale, perché oggi i consumatori sono più coscienti della necessità di andare incontro non solo alla propria salute, ma anche a quella del pianeta.

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