Cronaca - 29 ottobre 2021, 17:00

Nessuna corruzione, ma 2 anni per abuso d'ufficio all'ex giudice di pace

Caduta per Carlo Crapanzano l'accusa più grave. Condannato per non essersi astenuto in 2 processi pur conoscendo le persone coinvolte

Nessuna corruzione, ma 2 anni per abuso d'ufficio all'ex giudice di pace

Assolto dall’accusa di corruzione, condannato a 2 anni per abuso di ufficio – pena sospesa – perché in 2 occasioni non si è astenuto pur conoscendo le persone di quei processi. Questa la sentenza emessa oggi dal gup Sofia Fioretta del Tribunale di Milano  a carico dell’ex giudice di pace del Tribunale di Verbania, Carlo Crapanzano.

La condanna è dovuta al fatto che in due casi su 22 mila processi fatti dal giudice di pace, questi, pur conoscendo le persone, avrebbe dovuto astenersi. Non sono state contestate le sentenze emesse dall’allora giudice di pace, ma il fatto che pur conoscendo gli imputati avrebbe dovuto astenersi dal giudicarli. Condanna alla quale farà appello la difesa di Crapanzano, composta dagli avvocati Marco Ferrero e Marisa Zariani.

Come dicevamo però per l’accusa più pesante, la corruzione , Crapanzano è stato assolto: non ha favorito nessuno nei procedimenti finiti sotto la lente della magistratura milanese.

L’azione della procura di Verbania era iniziata nel 2019. Il giudice di pace si era dimesso il 17 maggio di quell’anno dalla carica, dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia.

Assolti tutti gli altri imputati: l’ex assessore comunale di Varzo Gaetano Romano, gli imprenditori ossolani Alessandro Dresco e Oscar Tacchi, l’avvocato Rosalba Di Fede, tutti chiamati a rispondere in concorso con Crapanzano.

Renato Balducci

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