Il Gruppo Giovani Imprenditori del Verbano Cusio Ossola ha preso parte al progetto “Ricomincio da me”, un ciclo di incontri tenutosi in settimana nelle diverse scuole della provincia.
Lunedì 8 novembre l’Istituto “Dalla Chiesa-Spinelli” di Omegna ha ospitato il primo appuntamento, martedì 9 novembre è stata invece la volta dell’Istituto “Ferrini-Franzosini” di Verbania, mentre l’ultimo incontro si è svolto mercoledì 10 novembre presso l’Istituto Alberghiero “Mellerio Rosmini”. Proposto dall’Ufficio Scolastico Provinciale, il progetto si è posto l’obiettivo di aiutare i ragazzi di terza media a scegliere l’indirizzo superiore che andranno a frequentare il prossimo anno. L’iniziativa è stata rivolta sia agli studenti che ai genitori, con il desiderio di fare chiarezza sulle opportunità presenti sul territorio e di orientare la scelta dei ragazzi.
Ogni appuntamento ha visto la partecipazione di realtà diverse, per un momento di incontro e di confronto. In particolare, durante le tre giornate, sono stati gli orientatori di “Obiettivo Orientamento Piemonte”, i rappresentati della Camera di Commercio e i membri del Gruppo Giovani Imprenditori del VCO a rivolgersi al pubblico. Ogni relatore ha contribuito con il proprio intervento a far luce su aspetti diversi, permettendo ai partecipanti di avere una visione di insieme sulle possibilità presenti nel VCO. Si è parlato delle differenti scuole della nostra provincia, dei criteri secondo i quali è bene orientare la propria scelta, del mondo del lavoro. Su questo ultimo aspetto si sono concentrati i componenti del Gruppo Giovani Imprenditori, che hanno spiegato ai presenti quali sono le aziende che compongono il tessuto imprenditoriale del VCO, quali sono i mestieri che stanno nascendo in questi anni e quali sono le figure di cui necessitano le imprese.
“È un progetto a cui ho creduto molto – ha spiegato Matteo Cavagnino, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori del VCO - le aziende hanno bisogno, soprattutto in questo periodo di incertezza e cambiamento sociale, di ragazzi giovani da formare quasi su “misura” per costruire oggi il futuro. Sono cambiati i tempi e con essi i lavori, è necessaria mano d’opera specializzata che vada a braccetto con le nuove tecnologie digitali e di industry 4.0. Pertanto, la scelta della scuola superiore è di fondamentale importanza. Ricordo quando ho dovuto scegliere io la scuola superiore, i miei genitori mi avevano messo davanti alla scelta, quasi obbligata, tra il liceo classico o il liceo scientifico: oggi non sarebbe più attuabile! È giusto che si possa avere uno spettro molto ampio di scelte e di alternative perché il mondo del lavoro è cambiato e oggi è molto più facile per un ragazzo con solide competenze e conoscenze tecniche affrontare l’università o trovare un lavoro che dia molte più soddisfazioni di quelli tradizionali. Le scuole hanno il polso della situazione per quanto riguarda gli studenti, mentre il mondo dell’industria ha bisogno di specialisti. Bisogna quindi collaborare perché solo così possiamo davvero creare un sistema sinergico nel territorio a vantaggio di entrambi gli attori”.