Aria di Natale in città. Sono stati sistemati i due alberi di Natale, uno al centro della piazza Mercato e uno davanti alla chiesa Collegiata. Gli alberi provengono dalle colline piemontesi una scelta sostenibile che il comune ha adottato da alcuni anni affinché non vengano sacrificati abeti.
Sabato è iniziata anche l'installazione delle luminarie.
Questo il testo del cartello sistemato ai piedi dei due alberi : “Mi chiamo Abies Nordmanniana. Sono nato e cresciuto sulle colline piemontesi. Sono curato e coccolato tutto l'anno. Come Babbo Natale lavoro solo a dicembre. Poi tornerò a casa in attesa di esibirmi il prossimo anno”.
Anche per quanto riguarda le luminarie, come lo scorso anno sarà l'amministrazione comunale, senza il contributo dei commercianti, a coprire la spesa.
Una decisione che l'amministrazione ha preso visto il perdurare della crisi legata alla pandemia.
Davanti alla Collegiata è stata sistemata, sempre a spese dell'amministrazione comunale, la scultura in legno della Natività. Maria e Giuseppe emergono dal tronco di legno d'ulivo per un effetto surreale. Si tratta di un’opera d’arte, unica nel suo genere. Una scultura semplice, ma dal grande impatto emozionale La statua di Gesù bambino sarà collocata nella Natività la notte di Natale.
Le opere sono di Isabella Corniù, la scultrice di Strambino prematuramente scomparsa in un incidente stradale nel 2014. L'accensione dell'albero di Natale di Piazza Mercato sarà nel pomeriggio del 27 novembre.