'Damua - La solitudine ai tempi del Virus', il cortometraggio prodotto dall'ossolana DomoMetraggi, è stato premiato sabato 27 novembre, con una targa nella sezione cortometraggi, alla 75° edizione del Festival internazionale del cinema di Salerno. A ritirare il premio il regista Marzio Bartolucci e Alberto Lepri, che ha curato la fotografia. Il primo progetto cinematografico della DomoMetraggi, ispirato ad un racconto di Alessandro Chiello, sta riscuotendo successo e consensi.
Il film è stato realizzato grazie ai fondi raccolti attraverso sponsorizzazioni, autofinanziamento e crowdfunding. "È stata una bella emozione, il festival di Salerno è prestigioso - ha detto il regista Marzio Bartolucci – . Il lavoro è stato selezionato su 350 cortometraggi. Un risultato che ci riempie di orgoglio".
Damua è stato selezionato inoltre anche per il festival del cinema di Asti e per un festival del cinema a Nuova Delhi.
Il lavoro ha un fine duplice: raccontare il lockdown e far conoscere Domodossola e in particolare il Sacro Monte Calvario, patrimonio Unesco, località alla quale è molto legato Chiello che vi ha ambientato altri suoi racconti. Ad interpretare Damua è stata Sabrina Borsotti; per la parte del commissario Eugenio Cecchi è stato scelto un attore di grande esperienza: Fabrizio Rizzolo. La fotografia è di Alberto Lepri e la colonna sonora di Roberto Olzer.
"Ho scritto il racconto 'Damua, la solitudine al tempi del virus' in una solitaria serata del primo lockdown; ora il cortometraggio vince un premio prestigioso, un bel percorso" commenta Alessandro Chiello.