Le miniere d’oro hanno contrassegnato la vita dell’Ossola in maniera significativa con una preponderanza in Valle Anzasca: Macugnaga, Ceppo Morelli, Vanzone con San Carlo, Bannio Anzino e Calasca Castiglione mentre Piedimulera non ha miniere d’oro ma, da sempre, è stata considerata la “porta della valle dell’oro”.
E dove ci sono, o ci sono state miniere, resta il culto dedicato a Santa Barbara, ricordata e invocata quale patrona dei minatori, degli artiglieri, dei Vigili del Fuoco e dei marinai. Le ultime miniere d’oro delle Alpi sono state chiuse da sessant’anni fa a Pestarena ma tuttora vivo resta il ricordo e la devozione per Santa Barbara.
Sabato 4 dicembre
CAMPIOLI – Al Ribasso Morghen - ore 10.30, S. Messa dinanzi alla Cappelletta di Santa Barbara.
La celebrazione religiosa è all’aperto.
Dal Ribasso Morghen i minatori entravano sul trenino che li portava nelle viscere delle miniere d’oro.
PESTARENA – Nei pressi dello storico Pozzo Maggiore, alle ore 14.30 sarà celebrata la S. Messa solenne Seguiranno: un the caldo o un corroborante vin brulè, la distribuzione de “Il Foglio d’Oro” e un breve momento d’intrattenimento storico.
Per l'occasione sarà illuminata la ''discenderia del Pozzo Maggiore, da qui scendevano i minatori che andavano ad estrarre l’oro del Monte Rosa.
Domenica 5 dicembre
CEPPO MORELLI – Alle ore 9.30 sarà celebrata la S. Messa nella chiesa parrocchiale che si rinnova ogni anno per lascito testamentario di un ex dipendente della società mineraria.
BARZONA DI CALASCA – Alle ore 14.30 S. Messa e processione per le vie del piccolo paese che sorge ai piedi delle miniere aurifere dell’Agaré.
(Credits foto Giuliana Colombo Canavesi)