Avvento e Natale con un “addobbo” inconsueto nella chiesa Collegiata di Domodossola. La parrocchia ha cercato in qualche modo di ridurre l'impatto dei ponteggi presenti per i lavori di restauro dell'abside. Attorno all'impalcatura sono stati sistemati prima un velo e da ieri dei teloni bianchi. Non ha potuto realizzare la tradizionale corona d'Avvento sospesa al soffitto, ma ha sistemato quattro candele bianche contornate da addobbi vicino all'altare. Domenica verrà accesa la seconda candela dell'Avvento.
Al santuario del Sacro Monte Calvario, invece, per l'Avvento è stato sistemato un drappo viola, con la corona delle quattro candele, tre viola e una rosa e la presenza di alcuni pezzi di tronchi di alberi caduti nei giardini del Calvario a causa del nubifragio di quest'anno. La corona della cappella interna della comunità dei rosminiani al Calvario invece è costituita da quattro candele viola e una bianca su un drappo azzurro che fa da sfondo ai disegni dei cinque continenti dove sono presenti le comunità dei rosminiani.
L'Avvento quest'anno segna una collaborazione più stretta tra il noviziato rosminiano e la parrocchia della Collegiata. La comunità rosminiana anziché organizzare una funzione di adorazione settimanale del Santissimo al santuario ha deciso di unirsi ai giovedì Eucaristici organizzati dalla parrocchia della Collegiata. «A noi religiosi – spiega il rettore del Calvario Michele Botto Steglia – Papa Francesco chiede di essere costruttori di comunità, la decisione va in questa direzione, nella parrocchia dei Santi Gervaso e Protaso tra l'altro è presente anche la statua del Beato Antonio Rosmini fondatore del nostro istituto per cui ci sentiamo a casa. Inoltre essendo la chiesa Collegiata più riscaldata rispetto al Santuario l'adorazione del giovedì può magari richiamare una maggiore partecipazione anche dei nostri parrocchiani di Calice».