Forti polemiche sollevate dall’austriaco Manuele Feller dopo lo svolgimento del gigante di Adelboden: “Scene assurde. Gli svizzeri, in questa pandemia, hanno un approccio particolare, cercano di infettare tutti”. Sulle tribune di Adelboden, in occasione della storica gara di Coppa del Mondo, erano assiepati oltre 12.000 tifosi quasi tutti senza mascherina.
Gli organizzatori si difendono dicendo che tutti gli spettatori avevano i requisiti rispondenti alla regola svizzera 3G (dal tedesco: geipft, genesen e getestet ossia vaccinati, guariti o testati) ed essendo tribune all’aperto, non c'era l'obbligo di indossare le mascherine, ma un semplice invito: ci appelliamo ai sostenitori che si trovano nell'area dell'evento (all'esterno) affinché indossino una mascherina in segno di solidarietà».
Da parte sua il direttore della sanità del Canton di Berna, Pierre Alain Schnegg difende la decisione di concedere l'autorizzazione alla presenza del pubblico: “Dobbiamo imparare ad assumerci le nostre responsabilità. A un certo punto, bisogna anche tornare alla normalità”.
Le tribune di Adelboden sono sempre state gremite anche dai sostenitori ossolani specie quando fra i pali si esibivano Alberto Tomba e l’ossolano Massimiliano Blardone.
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