Insieme per Verbania e Prima Verbania: "Icardi e la Lega facciano chiarezza sulla sanità!"

Anche il centrodestra verbanese si inserisce nel botta e risposta di comunicati stampa delle scorse ore sul futuro della sanità del Vco. A puntare il dito contro l'amministrazione regionale era stato il sindaco di Verbania Silvia Marchionini. L'accusa alla Regione è quella di produrre “solo annunci, ma nessun atto concreto e confronto con il territorio”. Un affondo al quale aveva replicato direttamente l'assessore alla sanità regionale Luigi Icardi secondo cui “non c’è stato alcun calo dei servizi degli ospedali del Vco” se non dovuti alle condizioni emergenziali, così come “non c’è stato alcun passo indietro sulla realizzazione del nuovo ospedale nella piana dell’Ossola e sulla volontà di mantenere aperto quello di Verbania, con il potenziamento della rete di medicina territoriale”.

E proprio sulle dichiarazioni di quest'ultimo intervengono i gruppi consiliari di minoranza Insieme per Verbania e Prima Verbania per chiedere chiarimenti al responsabile della sanità di palazzo Lascaris e alla Lega. Scrivono:

27 mesi fa al Tecnoparco i rappresentanti della Regione Piemonte annunciavano il superamento del progetto dell’ospedale unico a Ornavasso attraverso un nuovo ospedale “nella piana dell’Ossola” e il declassamento del DEA del Castelli a Pronto Soccorso H24, trasferendo numerosi reparti del Castelli nel nuovo ospedale.

Ne seguì una straordinaria mobilitazione di cittadini e degli amministratori contro tale idea; tra l’altro l’emergenza COVID ha dimostrato l’assoluta necessità anche del potenziamento del Castelli.

Nel giugno 2021 il centro-destra verbanese (LEGA compresa) firmava un ordine del giorno col quale si chiedeva alla Regione di ripristinare tutte le attività del Castelli, sia di degenza che ambulatoriali, e di redigere un piano sanitario del VCO basato su due poli ospedalieri, a Verbania e a Domodossola, dotati di due DEA di primo livello, dei reparti necessari al funzionamento dei relativi DEA pienamente operativi nonché degli ulteriori reparti di cura adeguatamente attrezzati e congruamente ripartiti anche in termini di posti letto, integrati operativamente con l’ospedale di Omegna.

Assessore alla Sanità Icardi, replicando ad un comunicato del Sindaco di Verbania, dichiarare genericamente che “il Castelli rimarrà aperto” per noi è inaccettabile e poniamo a Lei e al suo partito domande precise:

- Sono stati adottati atti formali per bloccare l’ospedale unico di Ornavasso?

- È stata presa una decisione formale sul futuro ospedale di Domodossola (ricostruzione dell’ospedale San Biagio o un nuovo ospedale tra Villadossola e Domodossola)?

- vogliamo sapere leggendo atti concreti e chiari, e non annunci e comunicati che generano solo incertezze e contrapposizioni, quale sarà il futuro dell’ospedale Castelli (interventi previsti e tempistiche, certezze sulla permanenza del DEA di primo livello con i reparti necessari al suo funzionamento pienamente operativi nonché quanti e quali ulteriori reparti di cura adeguatamente attrezzati e congruamente ripartiti anche in termini di posti letto saranno collocati al Castelli ..…)?

Assessore Icardi, Le ricordiamo che anche la Lega in consiglio comunale a Verbania ha firmato l’ordine del giorno del giugno 2021: attendiamo da Lei e dagli esponenti locali del suo partito una completa smentita o, se preferisce una chiara ed inequivocabile integrazione alla sua dichiarazione.

Il tempo delle parole è ampiamente scaduto e deve lasciare lo spazio a quello della concretezza e dell’operatività, perché questo territorio e la sua popolazione lo esigono da troppo tempo.