Confine - 03 febbraio 2022, 18:00

Covid Svizzera: via quarantene e telelavoro obbligatorio

Se sarà superato il picco pandemico il 17 febbraio potrebbero sparire anche buona parte dei provvedimenti vigenti, se la situazione resterà incerta si procederà invece per gradi

Covid Svizzera: via quarantene e telelavoro obbligatorio

Da oggi in Svizzera vengono revocate le quarantene e il telelavoro obbligatorio, mentre per ciò che concerne il resto delle restrizioni occorrerà attendere l'evoluzione epidemiologica delle prossime settimane prima di procedere a ulteriori allentamenti, su cui dovranno esprimersi anche i cantoni.

Nella seduta di ieri il Consiglio federale ha preso atto del miglioramento della situazione negli ospedali (in particolare nei reparti di terapia intensiva), nonostante il numero elevato di contagi, e della quota rilevante di vaccinati nella popolazione che consentono di iniziare ad attenuare le misure contro il Covid-19.

Se sarà superato a breve il picco pandemico è possibile che il 17 febbraio sparisca buona parte dei provvedimenti vigenti (obbligo del certificato Covid nei luoghi al chiuso, mascherina nei trasporti pubblici e nei negozi, limitazioni agli incontri privati, autorizzazioni per i grandi eventi). In pratica resterebbero essenzialmente solo l'isolamento per i positivi e l'obbligo di piani di protezione per le grandi manifestazione.

Se la situazione resterà invece incerta si procederà per gradi, iniziando dalla soppressione del certificato Covid per ristoranti e altri locali al chiuso e dei limiti alle riunioni provate. Occorre aggiungere che Berna propone anche la revoca del test obbligatorio per i viaggiatori non vaccinati (o che sono nel frattempo guariti) in entrata nel paese.


Redazione Lugano

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