Attualità - 16 febbraio 2022, 19:30

A Novara con ‘Passio’ 33 eventi tra arte e spiritualità per “risorgere” dopo la pandemia

Il tema di quest’anno è 'Alzati, rivestiti di luce! Dopo la notte, rinasce la città'

A Novara con ‘Passio’ 33 eventi tra arte e spiritualità per “risorgere” dopo la pandemia

Un format che non ha eguali in Italia: 33 eventi di arte, musica, cultura e spiritualità in 54 giorni, realizzati a Novara e nel resto della diocesi, nelle provincie di Novara, del Vco e di Vercelli (Valsesia), che mettono a tema una riflessione sulla città, luogo simbolico della convivenza umana organizzata, messa a dura prova nei due anni di emergenza sanitaria, indicando prospettive di rinascita e speranza. E’ “Passio 2022”, un progetto nato nel 2004 e che con cadenza biennale ha proposto eventi di teatro, musica, arte, poesia e conferenze per indagare ed esprimere i contenuti teologici, le dimensioni umane e le valenze sociali dell’evento centrale della fede, ponendolo a confronto con i temi dell’agenda mediatica e della riflessione culturale più attuale.

“Passio” torna in questo 2022 dopo lo stop alla precedente edizione, inaugurata il giorno precedente all’inizio del primo lockdown e, ovviamente, sospesa.

La città ha bisogno di rialzarsi, trovarsi, tornare a palpitare” ha detto presentando alla stampa il programma il vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla. “Dobbiamo tornare a sognare il futuro, dopo il tempo del travaglio e dell’ansia, per rivestirci della luce dell’incontro e della gioia”. Una rinascita che presuppone il recupero di un patrimonio ideale e la ricerca di un “supplemento d’anima” per la città e il suo territorio che ci salvi “dall’essere schiavi delle macchine e dei prodotti tecnologici, sempre in contatto virtuale, ma poco in relazione tra loro, molto vicini senza essere prossimi”.

Protagoniste del progetto saranno alcune città del territorio diocesano – Novara, Arona, Domodossola, Varallo e Omegna – scelte per una sorta di “gemellaggio” ideale con le città-simbolo di Istanbul, Mosca, Bissi Mafou (Ciad), Gerusalemme e Roma, grazie a cinque “Quaresimali del venerdì” con relatori di rilievo nazionale che ne narreranno storia e attualità, per rintracciarvi potenzialità e provocazioni per vita, cultura e fede della Chiesa e della società contemporanea. Gli incontri dal venerdì saranno preceduti, il giovedì, da incontri di preghiera e seguiti, il sabato sera, da manifestazioni artistiche (spettacoli teatrali e concerti, dalla musica classica a Fabrizio De Andrè, tracciando un percorso di tre giorni di spiritualità, cultura e arte itinerante nel territorio diocesano.

Di rilievo anche gli incontri con illustri esponenti del pensiero laico, tra cui il giornalista Ferruccio De Bortoli e il teologo Vito Mancuso.

Il progetto è organizzato dal “Comitato per il progetto Passio” grazie alla collaborazione di oltre 100 volontari.

Il programma di Passio 2022 si apre a Novara il 2 marzo. “E speriamo – ha concluso il vescovo Brambilla – di convincere la gente a uscire di casa: ne abbiamo davvero bisogno”.

ECV

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